La chiacchiera del vicolo
Aesiria
Data locale: 21° Sole del Canto di Tehfracet, 291° Ciclo della IV Era, secondo i Monaci del Vissuto.
Data di Emnotork: 30 di Quotor 1415, secondo il Calendario del Demiurgo.
Articolo di Goenim Fenis, Docente di Abiurazione presso l’Accademia di Mirvantes
“Ho sentito molto parlare di ciò che sta accadendo al di là della Schiena di Tehfracet. I miei contatti
nella Compagnia delle Leghe Nobili sono molto preoccupati per la possibilità di ritardi nei
rifornimenti di materiale arcano e non posso non esserlo anch’io. Il Collegio della Magia di Serrilia
sembra avere degli impegni più importanti da sbrigare: gli astori imperiali corrono per i villaggi
annunciando la giunta di ambasciatori dalla Repubblica Arcana di Zed, i quali sembrano essere già
giunti tra le Cinque Sorelle.”
Goenim Fenis, Docente di Abiurazione presso l’Accademia di Mirvantes
Francesco Bertin nel ruolo di Ophyvire
Marco Bizzotto nel ruolo di Luthor Sirron
Michele Bresolin nel ruolo di Brahan
Alessio De Matteis nel ruolo di Tehmenos
Stefano Guglielmi nel ruolo di Niefel Snow
Federico Peruzzo nel ruolo di Davros
-Lo scontro tra i due fedeli di Ulthar e gli immondi spinati è terminato con la sconfitta di questi
ultimi e prima di congedarsi Katrine ha dato appuntamento a Luthor presso un villaggio ad Est,
dove avrebbe voluto continuare le indagini sulla mano di Ulthar. Il paladino, dopo aver raccolto un
sorriso dalla seriosa e giovane donna per averle lenito le ferite, si è diretto alla Groppa Stanca. Lì, la
Cercatrice Edna lo attendeva con una terribile notizia.
-Altrove, presso la Fontana Spenta il pomeriggio sfumava in una serata di riposo. Temenos, uscendo
piuttosto ubriaco dalla locanda, veniva avvicinato da un uomo. Da sotto un cappuccio, raggiunto da
una gazza posatasi sulla sua spalla, l’uomo sulla cinquantina intimava al giovane di nascondere la
cicatrice. A suo dire in molti l’avrebbero cercato con pessime intenzioni ed era assolutamente
indispensabile che lui fosse al sicuro. Allontanandosi ha assicurato Temenos che Void, la sua gazza,
lo avrebbe tenuto d’occhio e gli ha intimato di ricordare un nome: Grim Bells.
-Edna ha spiegato a Luthor che Brahan era stato utile alla Dama dei Lucchetti, tanto da averlo preso
con sé. Ha poi indicato un vicolo affermando che lì avrebbe trovato il risarcimento per la perdita del
giovane. Trovandosi davanti agli averi di Brahan, compresi abiti e calzature, Luthor ha sentito Edna
chiedergli cosa si provasse ad essere davanti al proprio fallimento. Con violenza, il paladino le ha
intimato di tacere e l’ha attaccata con forza, fermato e ferito gravemente da una creatura composta
dal ben noto e denso fumo nero. Quando Tazaf è uscito dalla sua locanda vedendo la scena, il fumo
si è ritirato e il locandiere ha soccorso Luthor. Dopo una bevuta, il paladino ha raggiunto la stanza.
-Al sorgere del Sole successivo dal villaggio di Agrimir sono partiti in tre: Niefel verso i boschi
custodi di Mada Nuda, Ophyvire e Temenos verso Tagdar per raggiungere Luthor. Nella tarda
mattinata, con gli stanchi destrieri recuperati al villaggio, la mezzelfa ed il chierico hanno raggiunto
Luthor alla taverna. Niefel, dopo aver smarrito la via e aver rischiato l’osso del collo in un dirupo,
ha finalmente raggiunto lo stagno sognato anche la notte stessa e la creatura che lo abita. Dopo aver
assunto la sua vera forma, la strega ha chiesto al suo sposo perché l’avesse cercata nel sonno e come
mai avesse usato l’acqua del suo stagno per il suo goffo intruglio. Mentre il giovane druido
misurava le parole, dei viticci crescevano attorno alle sue gambe…