Earth 2199 – Il Caso Monrrey Sessione 4-5A (Gran Finale)

Enciclopedia del Governo Robotico Volume 9

Assioma dell’imprevedibilità Robot numero 1

L’uomo è nato a seguito di evoluzioni che lo hanno portato a svilupparsi da essere monocellulare fino a quanto è possibile ancora oggi avere davanti a noi.

Qualcuno un giorno ha creato un Robot, ed è Vincent Rutherford.

L’imprevedibilità della natura è pari a quella dell’uomo e allo sviluppo delle sue opere.

Il robot diviene Blade Runner e poi Blade Runner Plus.

L’uomo nasce dall’evoluzione naturale e ne è espressione, i suoi prodotti metallici, le sue creazioni vitali, appartengono ad un nuovo schema naturale e gli sviluppi hanno le stesse possibilità che un essere monocellulare si tramuti in uomo.

01-02 Settembre del 2199 ore 21:00

Nuncy Duncan, Spike Simmons, Eddy Kalienko, Norman Hess e il capitano Edberg sono da poco arrivati alle pendici del monte Everest.

Dai diari del capitano Edberg, Blade Runner Plus per il progetto Marte

L’Everest era stato meta di conquistatori, di avventurieri, folli e santoni. L’Everest: una delle tante ossessioni dell’uomo. Elevarci, non vogliamo questo, prevaricare, avere una posizione di vantaggio nella scala gerarchica, sfidare il grande gigante di roccia e ghiaccio aveva sempre acquisito significati diversi per chi aveva intrapreso sin dal secolo scorso la grande avventura.

Quando provarono per la prima volta a scalare l’everest nel 1924 con George Mallory e Andrew Irvine, non ottennero grandi risultati e la lista degli insuccessi è di gran lunga significativa rispetto alle volte in cui quell’asse tra studi, buon senso e avventura trovava un tenue punto di equilibrio per concedere l’accesso alla vetta, ma dopo tutto la storia delle grandi impresa è costellata da insuccessi che nel tempo vengono dimenticati e vantaggio dei successi.

Quando gli esseri umani tentarono la scalata, gli androidi, le intelligenze artificiali, i Blade Runner Plus, erano nella mente dell’uomo soltanto in fantasiosi e bizzarri romanzi quali il Ciclo dei Robot di Asimov o Gli Umanoidi di Williamson e di tanti altri scrittori meno fortunati o dotati di loro.

Mi sono sempre chiesto quale significato possa avere la vita di un Blade Runner Plus, la mia vita, se non si confronta con sfide che siano degne di nota. Scalare l’Everest? Non trovo nessun impedimento in questo, sono stato costruito per indagare lo spazio profondo, giungere su Marte e volgere lo sguardo verso il mistero dei Buchi Neri, lì dove l’orizzonte degli eventi trasforma la filosofia in scienza e la scienza in credenza, lì dove ci attacchiamo ad ogni nozione che possa darci l’illusione di avere almeno un pugno di ipotesi con cui affrontare regole ed eventi che non sappiamo interpretare se non come si faceva una volta, creando divinità e riducendo la logica a fede; la logica a fede, già, per questo dovevo andare nello spazio profondo, dovevo andarci io, perché non avrei fatto come i Sumeri, gli Egizi, i Greci, i Romani, creando una divinità per qualsiasi grattacapo non sapessi risolvere, avrei analizzato i dati e sarei tornato, così come fa una macchina, dati sintetici, svincolati, non caricati di significati. Poi avrei preso la mia parte umana, gli avrei concesso di creare, di elaborare il giusto, prima di ridare tutto in mano alla parte analitica e pian piano nel corso di tentativi innumerevoli, di cui sarei stato artefice in prima persona grazie alla mia eterna vita, avrei risolto il mistero dello spazio e scoperto nuove civiltà e linguaggi e mi sarei evoluto fino al massimo del mio potenziale. Potenziale che non avrò invece mai modo di esplorare.

Su questa bella terra c’è l’Everest, ma non è abbastanza per me, solo per l’uomo.

Dai diari di Nuncy Duncan

So cosa sto facendo? Si, certamente, lo so. Sono una spia, sono un clone di Gallagher Cambria, sono qui per sviare le indagini di Edberg e per assicurarmi che non trovino quanto potrebbero nel laboratorio segreto. Cambria mi ha detto che nella Clonazione ha trovato qualcosa che merita di essere protetto molto di più dell’esito di una guerra sociale e civile tra Servant Rebellion e Deus. Ed è questo che io proteggo, il segreto della vita.

Ho dovuto sparare ad una pedina di Cambria, l’avrebbero scoperta e qui sull’everest devo stare attenta a non fare passi falsi. Le connessioni non sono così stabili e il mondo virtuale che abbiamo creato non abbraccia l’universo dei non-deus come avviene nelle metropoli e nei villaggi di mezzo mondo, qui il tempo si è fermato, è come se fosse rimasto al 1924 con George Mallory e Andrew Irvine a tentare di scalare la vetta.

Ripassiamo l’elenco di quanto devono scoprire:

  1. Il laboratorio e le armi
  2. la possibilità grazie alla tecnologia “AllTheWays” di raggiungere destinazioni incredibilmente lontane in poche ore.
  3. L’intento di Cambria di diventare unico Deus, il mio signore è stato chiaro: “Devono sapere da dove avrà inizio la mia grandezza, l’origine di quanto gli accadrà in futuro risiede in un pugno di scelte operate in quesi anni.”

Sono stata fortunata, non hanno scoperto più di quanto pensavo. Dopo avere combattuto nel paese alle pendici dell’Everest ed aver trovato il laboratorio segreto sono stati invogliati a tornare a Cremona City per fare parte della guerra tra Servant Rebellion e Deus. Vogliono invertire l’ordine sociale e ci riusciranno, ma il mio signore ed io saremo già da un’altra parte.

Edberg, Norman e WIlliam Monrrey

Il gruppo è tornato in città, i combattimenti tra Servant Rebellion e Deus stanno per cominciare quando Norman Hess e il capitano Edberg cominciano una lunga discussione. Edberg ha ottenuto gli hard disk di memoria da Spike Simmons che era stato incaricato da Mark del Dark Web che ancora trama vendetta.

Norman è un Blade Runner Plus che è stato utilizzato dal Deus William Monrrey come Hide Corps. Un corpo in cui nascondersi. William sapeva che Cambria avrebbe preso il controllo del Governo Robotico e che come accaduto a Vincent Rutherford e ad altri deus, il suo trasferimento di Soul-Core non sarebbe mai stato portato a termine. Doveva cautelarsi e per farlo ha registrato la sua anima e l’ha divisa in diversi Hard-Disk, ben 8, uno di questi era per l’appunto un Hard-Disk vivente, L’Hide-Corp di Norman Hess.

Le informazioni contenute in questi Hard-Disk farebbero molto comodo a William Monrrey che adesso non ha più bisogno di nascondersi nel corpo di Norman, ma può riacquisire il controllo di sé e finalmente riabbracciare tutto il suo piano congeniato mesi prima per sopravvivere.

Il capitano Edberg dal suo canto non sa se darglieli oppure no, non si è ben capito da quale parte potrebbe stare Monrrey nella disputa Deus-Rebellion e il legame con la signora Shary Monrrey, la loro storia d’amore non è mai sembrato un punto affidabile al capitano.

Norman: “Dammi gli Hard-Disk Edberg, tu vuoi cambiare l’ordine delle cose, vuoi libertà per i Servant e vuoi andare nello spazio come giusto che sia. Dammi gli hard-disk e questo avverrà.”

Edberg: “Adesso tu parli così perchè non sai cosa c’è in questi Hard-Disk, non ne hai idea. Magari adesso ci aiuteresti, ma quando ritroverai la parte più infida di te stesso, quella che hai celato qui dentro, quali saranno allora le tue intenzioni? Tornerai quello di un tempo, difenderai la casta dei Deus, ti schiererai contro di noi? E’ un rischio alto.

Norman: “I rischi sono per gli esseri umani, tu sei un Blade Runner Plus, hai già calcolato le possibili conseguenze secondo i dati di cui sei in possesso e hai scelto di consegnarmeli, perchè nonostante l’imprevedibilità di molti esiti, è l’unico a darti qualche possibilità, non è vero?”

Il Piano di Akron (Phantom)
(Contenuto degli Hard-Disk)
Scritta da William Monrrey

La verità, solo la verità

Circa un anno standard prima degli eventi del 2199, ho sparato a mio figlio, l’ho guardato in faccia e ho sparato. Lo so, non era proprio mio figlio, ma questo al tempo non potevo saperlo e quindi i sentimenti che ho provato erano quelli di un padre che sa di dover uccidere suo figlio prima che questi distrugga quanto è stato creato attraverso 32 corpi post-mortem dal 2018 al 2199. Tutto il mio lavoro!

L’avrei ucciso se non si fosse intromessa lei, l’unica mia debolezza, Shary, mia moglie. La pallottola è entrata nella spalla destra, tessuti molli, ha toccato un osso ed è schizzata fuori dal suo corpo. Il sangue colava e io urlavo, ma poi una puntura ha raggiunto il mio collo. L’ultima immagine è quella del mio pupillo, il servant che ho salvato e condotto qui. Emilian.

Il loro piano, quello di Akron, è cominciato così e sfrutta tutta una serie di promesse infrante e risentimenti che sono tipici della massima forma di codardia a cui gli esseri umani siano mai arrivati a sperimentare, la casta dei Deus, a cui nolente o volente appartengo.

Non so se mia moglie mi abbia mai amato, molti sostengono che sia stata la fiamma della rivoluzione dei Servant, che abbia avuto una relazione con Akron prima che questi venisse imprigionato per ordine del Governo Robotico. Questo avrebbe un senso, data la situazione di mio figlio, che proprio mio non è.

Volete sapere perché ho sparato? Continuate a leggere.

Fase 1 – Il doppio Stallo

Gallagher Cambria era un mio amico
Martin Eclys era un mio amico.

Insieme progettavamo di arrivare su Marte ed evolvere la vita di noi Deus negli spazi aperti e tenebrosi dell’universo. Marte sarebbe stato il primo esperimento, I Servant sarebbero rimasti al sicuro sulla terra e noi finalmente avremmo avuto una nuova sfida, qualcosa da fare che non fosse accumulare moneta o guardare trasmissioni Servant su Twitch.

I Blade Runner Plus erano gli unici che potevano realizzare il nostro sogno, a meno che non avessimo scelto di seguire quel pazzo furioso di Vincent Rutherford che già parlava di una serie di innesti capaci di trasformarci in Robot, poiché solo così avremmo potuto conquistare lo spazio. Era un romantico con pazze pretese fondate su film come Be Android.

Abbiamo bloccato il trasferimento di Soul-Core di Rutherford, grazie a Tac the Cube tempo fa. Un sognatore pericoloso, non potevamo permettercelo. La verità era che noi in qualità di Deus, non avevamo nessuna intenzione di rischiare le nostre vite e di trasformarci in altro, eravamo immortali così com’eravamo! Volevamo solo un nuovo gioco! Nuovi luoghi da possedere e gestire, nuovi schiavi, nuovi interessi e guerre e carestie che avremo guardato dall’alto sogghignando e brindando.

Volevamo lo spazio, perché era immenso, ma come ogni buon figlio viziato, non avevamo in mente di pagare lo scotto necessario per esplorarlo.

La risposta che ben congegnava le nostre mire e volontà senza costringerci a pagarne il prezzo, ovvero diventare Robot, arrivò proprio dall’evolversi di alcuni studi scritti proprio da Vincent Rutherford e portati avanti dal buon Akron che al tempo era conosciuto come Eric Paschall III, della dinastia dei reggenti della Terra. E così il primo stallo si risolse.

Il Blade Runner Plus venne creato partendo dagli studi di Rutherford. Eric aveva creato un mix perfettamente equilibrato tra uomo e macchina. Tutto ci sembrò grandioso, potevamo conquistare l’universo! Avevamo gli schiavi per farlo, ma c’era solo un piccolo intoppo. Il GR (Governo Robotico) ancora esisteva, garantiva ancora norme riguardo ai Servant che ci assicuravano un benessere senza fine, ma d’altro canto non avrebbe mai permesso l’uso di quel nuovo prodigio della tecnica per indagare l’universo.

Questo ci metteva in una nuova situazione di stallo, davanti alla quale, il nostro modo di agire non cambiò di una virgola. Eravamo i soliti viziati, volevamo tutto senza versare una goccia di sudore, così pensammo di mettere in una situazione senza uscita il povero Eric Paschall III.

Gli piaceva tanto studiare e lavorare che sarebbe stato un peccato non sfruttare al massimo il suo potenziale. Gli affiancammo Tac The Cube e lo esortammo a sfidare il GR per facilitare i nostri intenti di conquista dell’universo. Finì non tanto bene, Eric Paschall III fu arrestato dal governo robotico per “Frode Informatica”. Gli R-9 bloccarono il suo trasferimento di Soul-Core e fecero creare una prigione informatica nella realtà virtuale progettata dallo stesso Tac The Cube che si era tenuto nell’ombra. Il governo robotico non sapeva che quest’ultimo aveva lavorato con Eric e nemmeno che fosse stato ingaggiato da noi. L’hacker fu talmente abile da essere impossibile da raggiungere anche per noi.

Eric aveva stanziato fondi per la conquista di Marte e aveva anche cambiato alcuni protocolli degli R-9, ma purtroppo prima che la programmazione intera del GR fosse cambiata a nostro vantaggio, gli R-9 se ne accorsero e il gioco finì proprio quando stavano per concedere il primo viaggio per Marte con i Blade Runner Plus!

Il resto è storia, i Blade Runner Plus vengono utilizzati come Vigilantes sulla terra per mantenere lo status quo politico sociale e via discorrendo.

Il secondo stallo pertanto rimase tale.

Fase 2 – Lo 0.01%

Eravamo vivi da tanto tempo e furbi abbastanza per dimenticarci che anche gli altri evolvono e che non si può vincere sempre, anche quando la statistica sottolinea il 99.9% di possibilità favorevoli. Fummo abbastanza intelligenti da mantenere i nostri rapporti con Akron ed insieme a lui progettammo un suo ritorno, inventammo il nome di Phantom e tirammo fuori la storia del primo blocco di trasferimento di un Soul Core da parte del GR. Era una buona storia, minava l’autorità del Governo Robotico e ci preparava a mosse future più semplici. Inoltre eravamo inebriati da quanto costruito, la storia di Phantom, era migliore dei romanzi d’avventura. Un Deus che torna dai suoi amati Servant, chiede perdono e li conduce alla ribellione contro la sua stessa casta d’appartenenza.

La costruzione dell’intera storia ci ha tenuto occupati per anni, è stata un gran divertimento!

Eric Paschall III si prestò alla cosa, quello che non comprendemmo, era che quell’0.01% si sarebbe presto compiuto. Eric si mostrò entusiasta della figura di Phantom che gli avevamo cucito addosso, incolpava il governo robotico e idolatrava noi come eroi e suoi amici eterni; ma nel frattempo nei sobborghi della realtà virtuale, dove non eravamo in grado di giungere, la religione di Akron cominciava a fare proseliti. Eric Paschall si fece chiamare così dai suoi, Akron, e fondò, con l’aiuto di Tac The Cube, divenuto suo fidato collaboratore e di TheMachine di Charlie e nel mondo reale, i Servant Rebellion.

Eric meditò una vendetta violenta contro i Deus e non solo, anche contro l’intero genere umano, quel che aveva visto nei secoli che aveva vissuto gli aveva insegnato che i cicli e ricicli storici esistono per un motivo, l’eternità crea mostri, e i Deus questo erano, mostri senza umanità. I cicli dovevano ricominciare come in origine, ma per fare questo c’era bisogno di un big bang sociologico. Un evento che producesse una tabula rasa dal quale ricominciare in pochi.

Tac The Cube e Akron (Eric Paschall III — Phantom) trovarano sostegno reciproco in questa filosofia. Eric era stato un Deus, ma il ruolo che gli avevamo cucito addosso, quello di Phantom e poi quello che si era dato con Akron, gli aveva dato dei legami e connessioni con i Servant tali da ricordare cos’era l’uomo prima dell’evento 0, della pandemia Covid-19. La sua umanità lentamente era tornata, ma non senza essere privata di una logica stringente e matematica.

Tac The Cube aveva progettato la prigione di Eric, sapeva come liberarlo, ma non voleva allertare il governo robotico e aveva bisogno anche di qualcuno che li aiutasse al momento propizio, dei braccianti, degli eroi di strada invulnerabili e pronti a tutti per il genere umano.

Chi meglio dei Blade Runner Plus? Tac The Cube costruì

1: Volt
2: Saint
3: Mark Foster
4: Nuncy Duncan
5: Spike Simmons
6: Eddy “The Gun”
7: Emilian Monrrey

E li fece entrare in contatto con il no-Script Edwin, con Edberg e con Not Norman di modo che potessero essere operativi quando il piano nella mente di Akron sarebbe stato pronto e avrebbe avuto bisogno di muovere i pezzi sulla scacchiera.

Tak aveva paura di Akron, di cosa era diventato, sapeva che voleva uccidere tutti tranne quelli che il suo algoritmo riteneva intelligenti, era attratto dalla sua visione, fondamentalmente giusta. Si ricostruisce con i migliori e si spezza lo status quo, ma uccidere così tanta gente, questo lo turbava e lo metteva a disagio. Sperava in cuor suo di potere fare qualcosa a riguardo, magari di convincere Akron a tornare sui suoi passi.

Non fu così. Akron strinse i rapporti con July Ross, che sarebbe diventata Shary Monrrey qualche tempo dopo, conosciuta da tutti come Rebecca Shore. La ragazza gli sarebbe servita per me, aveva il computo di conquistarmi e grazie all’aiuto di Emilian, altro suo progetto, avrebbe consolidato l’anima del suo piano.

Akron aveva progettato un figlio, un unità robotica capace di vivere e crescere come un essere umano, di emularlo sin dalla nascita in tutto e per tutto. La programmazione di questa meraviglia è secretata al momento. Capite perché non posso dire che sia mio figlio?

Io mi sarei innamorato di Shary, Akron gli aveva spiegato cosa doveva dire e come dirlo, era perfetta per me e io me ne innamorai, un altro colpo al 0.01% anche se penso che Eric non sarebbe concorde con questa percentuale.

Mio figlio aveva un unico potere, all’età di sette anni avrebbe ucciso tutti coloro ritenuti sacrificabili dal programma di Akron che intanto sondava il genere umano e selezionava accuratamente i migliori. Questo avrebbe spezzato la dittatura dei Deus promossa inconsapevolmente dal GR e dato un nuovo ordine!

Fase 3 – Il piano di Gallagher Cambria

Gallagher Cambria non è mai stato uno stupido, si accorse che qualcosa non andava in Eric Paschall III e cominciò a crearsi, un poco per ammazzare il tempo, una via di uscita che lo rendesse al di sopra delle parti. Gallagher scoprì che i Servant potevano essere più intelligenti di quanto si potesse pensare, se messi in alcune situazioni limite. Cambria voleva due cose, il controllo totale degli Deus e la fine del Governo Robotico. La soluzione? Era un enigma genetico. La clonazione, Cambria voleva un esercito clonato capace di dare battaglia al GR al fine di rimanere da solo al comando. Gallagher non poteva però pensarci da solo, aveva bisogno di una mano e coinvolse Martin Eclys, lasciandomi al mio ruolo da padre.

Gli Deus li avrebbe spodestati bloccando tutte l procedure di transfer del Suol-Core e sostituendoli con i Cloni. Ormai conosceva ogni trucco del sistema grazie alla coppia di gemelle Servant che era riuscita a sottrarmi!

Il fatto che avessi avuto un figlio, anche a lui sembrò tutto vero, era presente al parto, gli fece intendere che mi ero rammollito. Ero innamorato di una Servant, ora divenuta Bless, ero un altro deus da eliminare e avrebbe fatto lo stesso con Martin Eclys.

Fase 4 – Il piano di Martin Eclys

Martin Eclys si rese conto di essere una pedina nelle mani di Cambria e operò un paio di mosse sensazionali. La prima fu relativa agli studi sulla clonazione di Cambria che finirono nelle sue mani e la seconda fu partire per lo spazio, per marte lasciando la partita sulla terra per sempre. Non aveva interesse sulla terra, voleva marte e nel suo laboratorio aveva già molti cloni pronti ad agire. Su Marte però Martin Eclys incontrò una tecnologia superiore, dei portali dimensionali lasciati da una civiltà che sarebbe presto tornata a governare la terra. La lotta di Eclys, mentre noi ci affaccendiamo sulla terra, è di un altro livello.

Fase 5 – Un nuovo, vecchio inizio

Le due squadre progettate da Tac The Cube agirono secondo quanto previsto, la priorità divenne subito mio figlio.

Nel tempo che mi è stato concesso come Norman ho avuto modo di cambiare idea, ero stato vicino ad uccidere mio figlio perché non volevo perdere i privilegi di Deus, non volevo il caos, non in una società in cui ero all’apice, ma credo che forse lo avrei lasciato fare, avrei lasciato che arrivasse la tabula rasa se ne avessi avuto occasione.

Il piano di Akron era perfetto, ma non aveva tenuto conto di una cosa. I Blade Runner Plus sono macchine e umani, due esatte metà e prendono decisioni emotive e/o calcolate come fanno le macchine e come fanno gli uomini. Questi erano gli esecutori di un piano che prevedeva lo sterminio degli esseri viventi per salvare un elite che fosse in grado di ricominciare.

Saint scrisse la pagina più inaspettata del 2199. Il colpo di pistola questa volta ha messo fine alla vita di mio figlio, il piano è fallito e tutti noi ci ritroviamo con un vecchio-nuovo inizio.

End — I riassunti di GDR 1 & 2 seguono a grandi linee tutta la storia, grazie ai due gruppi che hanno giocato questo sinistro e incredibile Plot Story

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