Chiacchiera del vicolo
Sebastian Di D. nel ruolo di Alchemist Primal
Alessandro C. nel ruolo di Himarin Kar-Thon
Luca L. nel ruolo di Sirav Kar-Thon
Antonino R. nel ruolo di Kion Frost
Nino S. nel ruolo di Lucien Manto Scuro
- Arrivati al villaggio di Branstor il gruppo si reca alla locanda Spezzagufo dove, di fronte a dei boccali, iniziano a ipotizzare dei piani da attuare contro l’albero nero.
- Sirav, Lucien e Himarin si dirigono di nuovo verso la zona corrotta per cercare degli indizi sul come affrontare l’Albero Nero e in particolare Sirav parla con un albero per saperne di più sul come fermare la corruzione.
- Tornati alla locanda decidono di espandere la loro iniziativa a tutti gli altri ranger del villaggio che poi il mattino successivo si uniranno a loro contro l’albero. Prima fanno una fermata alla armeria del villaggio per comprare soprattutto delle frecce.
- Al mattino partono su delle zattere con altri trenta ranger e si preparano mentalmente al piano da attuarsi: il primo passo è quello di legare la pietra assorbi-magia a una freccia e scagliarla contro l’albero per indebolirlo grazie al potere della pietra. Riusciti in questo Himarin attiva un collegamento mentale con i suoi compagni e altri dodici ranger per poter gestire meglio l’operazione.
- Lanciata la prima freccia il gruppo salta all’azione, muovendosi tra le enormi radici dell’albero fino a raggiungere il tronco. Alchemist inizia subito il rituale, ma quando era quasi a metà l’albero si muove uscendo dal raggio di azione dell’incantesimo ed è obbligato a ricominciare da capo.
- Dopo non pochi colpi subiti il rituale viene portato a termine e l’albero esplode lanciando in aria tanti semi che cadono in tutta la palude e cospargendo il terreno attorno a lui dei fiorellini azzurri che fioriscono istantaneamente. Un segno di rinascita della foresta in quella palude.
- Tra gli altri ranger esplodono i festeggiamenti e invitano il gruppo a tornare a Branstor con loro per un banchetto per celebrare la rinascita della Foresta. Il gruppo accetta e si cede a una merita pausa.