La Chiacchiera del vicolo,
GDR 39, Sessione 25
Emnotork,
MEKONOR, 5°giorno, A.D. 1415
Testimonianza di Ophelia Occhiblu

Ehilà ollallà, come va baccalà?
Brutte giornate per Puntafaro a quanto pare! Sentito cos’è successo? Un incendio ha distrutto il tempio di Weinal! Cioè, intendiamoci, erano mesi che nessuno frequentava più quel rudere, ma porca paletta che casino! Prima il furto al tempio di Malvar, poi l’incendio al Tempio di Weinal e come se non bastasse, la gente sta iniziando a raccontare strane storie su misteriose bestie che si aggirano per le strade notturne del paese! Eh già! Personalmente non so bene di cosa parlassero, ma da quanto mi è stato detto, si parla di enormi mastini neri come la notte e più famelici di un demone! In sintesi, qui a Puntafaro non ci facciamo mancare proprio nulla! Cos’altro ci dobbiamo aspettare?
Sì, la Compagnia di Velen è stata avvistata vicino Piazza della Zuccaria. C’è chi dice che abbiano affrontato alcune di queste bestie! Non fatico a crederci, dato l’eroismo con cui hanno già affrontato i non morti.
Possiamo dire che quel gruppo di eroi siano davvero una benedizione per Puntafaro? Io dico di sì! Se non fosse per loro, inorridisco al pensiero di che fine avrebbe potuto fare il nostro caro paesello.
Oramai stanno diventando un’istituzione qui! Certo, speriamo che sia un’istituzione gradita! … Di solito, non a tutti qui, piacciono coloro che si mettono troppo in mostra, ma questa è un’altra storia.
Dicevate di volermi offrire un bicchiere di vino, nevvero?

Un nobile cavaliere mistico.


del Dio Malvar.

feroce nano delle montagne senzaclan.


META GAME:
- La sessione incomincia da dove è terminato il capitolo prededente: i protagonisti i trovano a Puntafaro, davanti il Tempio di Weinal in fiamme. L’edificio è appena crollato.
- Davanti alla catastrofe, il gruppo si avvicina all’edificio cercando di comprendere se ci sono persone all’interno. Le fiamme e i fumi neri però impediscono di capirlo, così iniziano ad aiutare i cittadini a spegnere l’incendio con secchiate d’acqua. Dopo metà mattinata, inizia a piovere, favorendo lo spegnimento dell’incendio.
- Stanchi e provati, dopo l’incendio si dirigono al Canto della Sirena per riposare fino a sera.
- La sera, mentre sono a cena, i Protagonisti vengono contattati da alcuni scagnozzi di Don Carmine de’Principi che li invita a raggiungerlo al Nicariddo.
- Mentre i Protagonisti si dirigono al Nicariddo, Feon Moss raggiunge il chierico reggente Orazius Morenus presso il tempio di Malvar. In loco, Feon parla con il confratello spirituale, comprendendo che il chierico ha perso i poteri e che Malvar non gli concede più i suoi favori.
- Intanto i Protagonisti incontrano don Carmine al Nicariddo. Il padrino è scontento del trattamento che ha ricevuto suo figlio quando i PG lo han catturato. Dopo una discussione che lascia chiaramente capire le cattive intenzioni di don Carmine, il gruppo si congeda.
- Feon si riunisce con il gruppo per le strade di Puntafaro, dove vengono assaliti da alcune misteriose entità. Un cultista del vuoto compare da una tenebra innaturale, evocando quattro Mastini Abissali ed un Gigantesco Boia dei Supplizianti, una creatura antropomorfa proveniente dall’Altrove.
- Inizia un violento combattimento tra i protagonisti e queste creature. Lo scontro sarà veramente Arduo: i PG subiscono diverse ferite, Derrin Malarosa in particolare si ritroverà quasi sbranato da uno dei mastini abissali, arrivando in punto di morte e salvato sul rotto della cuffia da un tempestivo intervento di Nym e Feon.
- La sessione termina con la vittoria dei PG che han sconfitto queste creature, seppur riportando numerose ferite, ma rimanendo tutto sommato vivi e quasi incolumi.
Una risposta
Rifletto E quello che temevo, purtroppo si sta realizzando,anche con tempistiche più rapide di quanto potessi immaginare. I blasfemi cultisti di quell’orripilante religione, hanno fatto la loro apparizione anche all’interno della cittadina di punta Faro.
Abbiamo subito l’attacco di quattro mastini che sembravano fatti di ombra e oscurità, e di quello che ho imparato a chiamare come un suppliziante torturatore simile a quello che avevamo incontrato nelle grotte vicino alla cittadina dov’è avevamo recuperato le reliquie di Malvar e Weinar., mostri evocati da uno di quei cultisti mascherati.Siamo riusciti a distruggerli, ma lo scontro è stato duro ed alcuni amici hanno rischiato di morire,perfortuna grazie a Malvar ed alla straordinaria forza scatenata dal nostro druido Nym le sorte a sorriso a nostro favore e seppure un po’ malconci siamo tutti vivi.
Ho avuto modo di parlare con Orazius il custode della chiesa di Malvar. Mi ha confidato di aver perso la benevolenza di Malvar e di non essere più in grado di operare i suoi miracoli.
Malvar Dio dei tritoni ti supplico, come tuo servitore e con la mia più profonda umiltà chiedendo la grazia di restituire la tua benevolenza nei confronti del mio confratello Orazius, affinché possa di nuovo operare nel tuo nome, te lo chiedo anche perché questa piaga dei cultisti sta infangando questa cittadina e lambendo le acque che sono la tua sacra casa, ed abbiamo bisogno di ogni aiuto per scacciare questa blasfemia nel vuoto dalla quale proviene.
Orazius credo sia davvero pentito e consapevole dei suoi errori commessi e pronto ad espiare ed a riparare ad essi con nuovo vigore e fede, ma non il mio giudizio,ma il tuo sia sempre rispettato di me ti prego di accogliere questa supplica.
Malvar ho visto il tempio di Weinar bruciare, non potevo crederci, sono contento di aver custodito le sue reliquie altrimenti sarebbero andate distrutte, e mi riprometto di riportale nelle mani dei suoi sacerdoti appena ne avrò occasione.
Ho inoltre saputo dai miei compagni che prima del nostro incontro e dell’imboscata dei cultisti, sono stati convocati dal pdre di Manlio de Principi , e che sono stati praticamente minacciati di morte per aver percosso suo figlio,ora posso capire che un padre difenda sempre il propio sangue nel bene e nel male ma qui siamo oltre il male, siamo nell’abisso più profondo dove ogni luce è soffocata ogni razionalità distorta ed ogni ragione schiacciata.
Questo mi fa pensare che la presa dei cultisti sia quanto mai forte nei “potenti” di Puntafaro, non possiamo permettere a questo empio male di espandersi ulteriormente. Oggi Puntafaro domani Setadisabbia poi Velen.
No non oso pensarci eppure temo che il male abbia già messo i suoi semi un po’ ovunque.
Devo mantenere salda la fede è credere che ci sia sempre speranza nella luce che abbraccia le acque di vita di Malvar.
Feon Moss custode delle acque.