Chiacchiera del vicolo
GDR 2 – Sessione 3
“Il ritorno dei Molossodonti”
14 di Aristas 1415 Emnotork
Articolo di Alendir, lo spettro
Le segrete di Palazzo Mondranas furono subito in grado di far capire in quale guaio si fossero invischiati Growlien, Senia e Siegg.

Harront ravvisò che la legge magica del palazzo era stata infranta. Lo aveva detto ad ognuno di loro, di pronunciare il motto dei Mondranas prima di varcare “Lo specchio”, ma qualcuno lo aveva dimenticato.
Siegg ci era andato molto vicino, ma proprio all’ultimo momento, aveva balbettato un: “La luce crea l’oscurità e l’oscurità crea la luce” e tanto era bastato per evitare la rivalsa di Lord Klaus Mondranas, un potente elfo oscuro che era stato responsabile delle difese del palazzo sino alla scomparsa delle famiglia. Era stato Klaus a creare l’incantesimo di protezione. Pronunciare il motto, voleva dire dichiarare di essere ospite del palazzo. Se qualcuno pronunciava il motto senza un vero Mondranas vicino, il palazzo avrebbe manifestato da subito tutto il suo odio contro di lui, e se fosse invece entrato senza pronunciarlo, sarebbe morto istantaneamente, a meno che non vi fosse stato un Mondranas al suo fianco.
Senia, che di secondo nome era conosciuta come “Quel che faccio dimentico”, era entrata senza dire una parola! E se non fosse stato per Harront, sarebbe morta! Così invece, era diventata solo un ospite a tempo, anche detto “Ospite indesiderato”. Senia gode, come ospite sgradito, di poche clessidre di tolleranza, poi il palazzo la ucciderà! Il suo tempo diminuisce in base a quello che fa all’interno del palazzo, la sabbia nella clessidra che gli ha dato Harront, per capire quanto tempo le rimane, ha fatto un netto sobbalzo quando alcuni dei nemici che si sono trovati davanti sono morti!!!

Scusate, non vi avevo informato, una volta varcato l’uscio c’è stato un tripudio di necromanti e bestie non-morte, che da vive dovevano picchiare di meno che adesso! Eh scherzetti della necromanzia! Inoltre per passare il portale, Harront ha ripreso la forma da Elfo Oscuro.
Ora i necromanti al servizio di Ser Arwald Tharos sono i legittimi proprietari del Castello, è stato il povero Harront a garantirglielo in cambio di un tempo da spendere con la sua amata, il cui nome è perduto nella storia. Essendo le truppe di Tharos proprietarie, l’incantesimo ordito secoli fa da Klaus funziona a loro vantaggio. Senia è un ospite sgradito, ogni volta che compie un atto efferato contro una truppa a servizio dei Tharos, il suo tempo vitale si riduce! E’ un impasse a dir poco mortale e che la rende inefficace nel bel mezzo di un combattimento.
Siegg in tutto questo non si è lasciato scoraggiare, ha preso la sua balestra, ha trovato i suoi bersagli, ha attraversato campi di magia e anti magia, mura e rododendri e alla fine ha ammazzato il necromante di turno e parte della sua allegra brigata. Purtroppo per i nostri eroi il rituale è ancora in itinere; ma c’è anche un’altra storia da raccontare, quella di Zahira e Drakidion che hanno risvegliato tre dei nove Molossodonti.
Terastodion, “Imponente Sequoia” — Takodon, “Vasto Muschio” — Cefalodon “Folto Bosco” si sono ritrovati vivi e vegeti davanti a Drakidion e a Zahira che usando i mezzi a disposizione gli hanno narrato del difficile momento e in particolare di palazzo Mondranas. I Molossodonti dormivano da secoli e sanno già che quando vengono chiamati in causa, vuol dire che la foresta di Valenium è in grave pericolo.
I tre ricostruiscono, pescando nella loro memoria millenaria, la guerra tra i Drota e i Mondranas ed in particolare si soffermano sul “Matrimonio mai celebrato”. I molossodonti rivelano anche i nomi dei due protagonisti che frattanto per via degli artefici di Ser Arwald Tharos erano sempre più dimentichi perfino di sé stessi. Il piano di Tharos era proprio quello, strappargli tutti i segreti del palazzo e poi lasciarli uno nelle braccia dell’altro, completamente inconsapevoli perfino di chi fossero. Uno dei motti di Tharos recita:
“La morte è eterna, l’amore è un capriccio.”
Il vero nome di Harront è James Mondranas
Il vero nome del fantasma, colei che doveva diventare sua moglie è: Sevra Drota
Il matrimonio doveva fungere d’accordo tra queste due casate così influenti nel mondo degli elfi oscuri, ma qualcosa andò storto e non si ebbe mai a celebrarlo. Il dialogo tra le due casate fu spezzato e il resto è storia, una guerra tra famiglie senza fine che ha visto prevalere i fratelli Drota.
I Molossodonti decidono di confrontarsi con Vecchia Foglia e Vecchia Quercia e anche con Ivar il druido del circolo dei 4 alberi e in ultima istanza anche con la somma dea Malyniria.
Le strade da percorrere possono essere tante:
- Affrontare le truppe di Tharos a viso aperto, andando ad assediare il castello con i Molossodonti. Il rischio? Qualcuno dei 3 potrebbe morire, un fatto gravissimo, anche perché da morto, quale incredibile risorsa potrebbe essere per Ser Arwald Tharos? Frattanto, si dice che il lich, abbia già riportato dalla non-morte qualcuno della stirpe perduta…
- Intraprendere il Sentiero dei Caduti, quello che passa da Kerak Mithul a Castello Mondranas, in modo da evitare di trovarsi lungo la Via del Fuoco. Quest’ultima è chiamata così per via di un invenzione arcana di Klaus Mondranas. Si dice che il palazzo possa rovesciare un fiume di lava lungo la via che conduce ad esso. Passando però per il Sentiero dei Caduti ci si imbatterebbe nelle Torri Vedetta e nella milizia di Ser Arwald Tharos proveniente dalla Foresta scheletrica di Kerak Mithul, un mezzo suicidio.
- Comprendere i segreti dei Mondranas, il loro legame con il dio del sangue per trovare un ingresso alternativo al Palazzo. Malyniria, interpellata da Drakidion, chiama a suo cospetto “La Mano”, massimo esponente vivente del culto del dio del sangue
- Vecchia Quercia sta interpellando Kalimath III, re dell’impero dell’ovest, nelle profondità della terra per avere maggiori informazioni sul dio del sangue!
- Fare uso della nuova forma di magia coniata a Numasor, ovvero “La Marcescente” unione di natura e necromanzia per vincere questa battaglia. Sarebbe un grave pericolo per i Molossodonti, ma porterebbe grandi vantaggi.
- Chiamare in causa Kotal il demonologo fruendo dell’accordo preso tra le parti per riprendersi Palazzo Mondranas.
In attesa che una decisione sia presa, i Molossodonti ritrovano vigore grazie alle continue cure di Zahira e sono pronti a dare battaglia per il bene della foresta!!!
Alla prossima puntata
Gruppo:
Luca Sbardella è Drakidion il Lossodonte
Fabio Spadoni è Growlien il Rinnegato
Stefano Salvato è Siegg Barbamuschia
Antonia Conenna è Zahira un terzo di Mezzo-sangue
Giulia Mazzei è Senia del Circolo dei 4 alberi