Chiacchiera del vicolo
GDR 2 – Sessione 2
“Il matrimonio non celebrato”
13 di Aristas 1415 Emnotork
Articolo di Alendir, lo spettro
La storia di Palazzo Mondranas fu più chiara alla compagnia del lossodonte dopo aver parlato con Dave Ratter, il ladruncolo di uova. Non fu l’unico a gettare luce sulla vicenda che aveva radici antiche come quelle dei matusalemme, Antica Foglia e Antica Quercia.
La compagnia incontrò anche la vecchia strega del rudere a ovest del circolo dei quattro alberi e una creatura di nome Harront, un’abominio che più di tutti era compromesso in questa oscura vicenda.
“Vi dirò quello che so, queste uova valgono 1500 monete l’una ed Elaya Delroy ci dava monete per non fare domande, ne abbiamo trattate diverse, io non so neanche a cosa servano e non mi interessa. 1500 buone ragioni per starmene zitto e continuare a fare il viaggio da Numasor fino alle pendici dei Giganti di Sabbia. Inutile che mi chiediate del passaggio chiamato “Lo Specchio”, io non l’ho mai attraversato, ogni volta che arrivo lì, viene fuori Harront,
è una creatura che non saprei nemmeno descrivere, serve la causa di Ser Arwald Tharos, non mi ha mai rivolto parola, ma vi assicuro che si fa capire. Mi consegna le uova, io consegno il denaro. Quando Elaya mi rimanda qui, so che devo prendere altre uova. Non finiscono solo a Numasor, anche presso O’Hara e Velen, non so che diavolo abbiano in mente e come vi dicevo non mi interessa.
Dopo aver sentito questo, il gruppo del Lossodonte, decise di interloquire con i due saggi del nord della foresta di Valenium, non potevano disturbare la somma Malyniria, ma i due matusalemme già sopra citati erano un ottimo sostituto.
Vecchia Foglia e Vecchia Quercia credono che l’uovo abbia una sostanza all’interno capace di mutare una forma vivente adatta a quella di regina o re ragno o di Stingher, inoltre si ricordavano della famiglia Mondranas e di una strega che in giovane età aveva avuto a che fare con loro. La donna era morta, ma il suo spirito aveva continuato a vagare senza riposo per Valenium fin quando non più di un anno fa, aveva smesso di vagare per insidiarsi in una casa, un rudere che un tempo era stato suo, non lontano dal circolo dei quattro Alberi presieduto da Ivar “Mezza Nota”. L’erba si era come ritirata, incapace di crescere ancora, come se il freddo tipico della non-morte si fosse addensato nella zona creando una vera e propria barriera.
Senia, Drakidion, Siegg, Growlien e Zahira concordarono per andare ad interpellare lo spirito. Era l’unica fonte che avessero prima di avventurarsi sui monti. Dave aveva anche disegnato la mappa che li avrebbe portati ad uno specchio d’acqua dove lui era solito fermarsi e Harront apparire.
Trovarono lo spirito e capirono che la questione era molto più arzigogolata di quanto si potesse pensare. La famiglia Mondranas era in guerra contro la famiglia Drota per il controllo degli Elfi Oscuri, la fazione dei Mondranas sarebbe stata più aperta e disponibile al dialogo non solo con gli elfi, ma anche con le altre razze di Emnotork, la parte integralista d’altro canto trovò il modo di prevalere. In questo contesto di lotte politiche vivevano la strega in carne ed ossa e Harront. Avevano forme e nomi ben diversi un tempo, ma entrambi non hanno memoria di molte cose nel passato.
I due dovevano convogliare a nozze, ma la notte prima del matrimonio, la strega su assassinata e Harront ebbe il cuore spezzato per il resto della vita.
“Siamo stati uniti e poi divisi dalla mia morte; e nella morte, nella disperazione, il mio amore ha trovato consolazione nella necromanzia e nella speranza di potermi riabbracciare per mano di Ser Arwald Tharos. I segreti della sua famiglia stanno per passare nelle mani del Liech e sono sicura che lui non mi riporterà in vita, ci tiene in stallo, dando ad ognuno briciole di gioia.
Una volta il liech mi ha concesso di toccare Harront e posso anche vederlo e lui può vedere me. Io sono legata a questa casa e lui ha un guinzaglio ancora più corto, tenuto proprio da Ser Arwald Tharos. Stiamo cedendo ai ricatti, ogni giorno promette che se riveleremo il segreto delle uova, lui ci darà del tempo da trascorrere insieme, ma non ci fidiamo. Alle volte penso che questo tempo lo voglia concedere non riportando in vita me, ma uccidendo Harront.”
Zahira è colei che interloquisce con la strega, trova un legame razziale con lei, la cosa la infastidisce, ma deve fare buon viso a cattivo gioco, il suo essere un terzo di mezzosangue in questa ottica l’aiuta ad aprire un dialogo che forse sarebbe stato impossibile avere.
Harront arriva nei pressi della casa della strega non molto dopo e a seguito di una contrattazione concitata, tra muscoli e pensiero, i due schieramenti trovano punti in comune. Harront li aiuterà a bloccare il rituale del Lich in modo tale da non fargli realizzare il Mega-Golem. in cambio chiede il ritrovato possesso di Castello Mondranas e di una via diplomatica aperta con Pian del Sole e Malyniria.
Siegg, Growlien e Zahira si dirigono al passaggio, Harront fa da apripista insieme a Dave Ratter, quando stanno per passare attraverso lo specchio magico, vengono presi di sorpresa dall’attacco di alcuni non-morti. Il tradimento di Harront è già stato scoperto. Hanno il tempo contato, ma sono dentro alle Segrete di Palazzo Mondranas, adesso devono solo bloccare il rituale.
Frattanto Zahira e Drakidion sono diretti presso le antiche statue dei molossodonti per risvegliarli. Drakidion non vuole più aspettare, ha saputo che il lich ha già resuscitato le ossa di alcuni della sue specie ed è pronto a schierarli contro di lui…
In meta:
- Il motto dei Mondranas è: “La luce crea l’oscurità e l’oscurità crea la luce”
- Il legame dei Mondranas con il sangue non è ancora chiaro
- Il contenuto dell’uovo serve per diventare re/regina ragno
- Perchè lo abbia acquistati Elaya, non è dato sapere
- Chi li ha ad O’Hara e a Velen, visto che le compravendite sono state fatte anche lì e come mai?
Alla prossima puntata…
Gruppo:
Luca Sbardella è Drakidion il Lossodonte
Fabio Spadoni è Growlien il Rinnegato
Stefano Salvato è Siegg Barbamuschia
Antonia Conenna è Zahira un terzo di Mezzo-sangue
Giulia Mazzei è Senia del Circolo dei 4 alberi
