La Chiacchiera del vicolo,
GDR 7, Sessione 24
Emnotork,
MEKONOR, 2°giorno, A.D. 1415
Testimonianza di Hillbert, Utbert Major Kerillot Flixgerard il Terzo, detto “Ermellino”
YASSIR, LOCANDA “LA LAMPADA MAGICA”
MEKONOR, 2°giorno, A.D. 1415
Carissimi affezionati e amate ammiratrici,
sono sempre io: Hillbert, Utbert Major Kerillot Flixgerard il Terzo, detto “Ermellino” e sono qui a narrarvi delle Imprese degli Eroi di Velen alla ricerca dell’arma che gli consentirà finalmente di porre fine al Grande Scorpione assieme al terrore che sta spargendo per tutto il deserto dei Miraggi di Velen.
Finalmente siamo arrivati a Yassir, ma non avete la benché minima idea di quanto abbiamo tribolato per arrivare fino a qui. Siam partiti da Velen quasi due settimane fa ed il viaggio è stato lungo e periglioso.
La Via delle Sabbie è una strada tanto straordinaria, quanto antica: attraversa l’intera regione partendo da Velen, fino ai confini orientali con il Pugno dei Tharos e le Montagne di Ferro ed attraversarla è stato tutt’altro che facile. Fortuna che abbiamo avuto con noi Lebolas Mezzelfo, il nostro buon ranger delle sabbie che grazie alle sue conoscenze ci ha permesso di mantenere la rotta e non perderci in mezzo a quell’oceano di dune. Ad ogni modo, non crediate che l’impresa sia stata facile. Già quando siamo giunti presso le Colline dei Lamenti, ci siamo imbattuti in tre grossi scorpioni giganteschi che han provato a farci la pelle e per fortuna che siamo riusciti a sbarazzarcene prima che questi divorassero noi e i nostri cammelli. Ah, a proposito di Cammelli: a quanto pare non sono coraggiosi come i cavalli. Quando sono spuntati fuori quei scorpioni, i cammelli se la sono data a gambe ed abbiamo perso quasi mezza giornata soltanto per recuperarli e riprendere la strada. Comunque, alla fine siamo giunti ad Am’Tzaruq, dove abbiamo trovato una squisita ospitalità presso il Rifugio di Laram. E’ la prima volta che visito Am’Tzaruq; il posto è caratteristico, un piccolo villaggio abitato da umani, nani e gnomi delle rocce che si guadagnano da vivere commerciando pietra calcarea con Velen. A quanto pare il villaggio se l’è vista brutta nell’ultimo mese, con una brutta tribù di orchi che gli ha causato non pochi problemi, ma da ciò che ho capito, un altro gruppo di avventurieri ha sistemato la faccenda e ora la popolazione di Am’Tzaruq vive tranquilla e serena. Forse è per questo che ci hanno accolti così amichevolmente? Mah! Ad Am’Tzaruq abbiamo anche fatto la conoscenza di un viaggiatore, un certo Oliver di Seta di Sabbia. Ha deciso di unirsi a noi per il viaggio e a quanto pare è un nomade in cerca di “risposte” su qualcosa di cui non ha voluto parlare più di tanto.
Dopo esserci riposati e rifocillati, ci siam lasciati alle spalle Am’Tzaruq ed abbiamo proseguito il viaggio in quel labirinto di gole chiamato Colline dei Lamenti, fino ad arrivare due giorni dopo ad Am’Shaegar. Avevo sentito che questo villaggio fosse disabitato da a Am’qualche settimana e devo dire che ne abbiam avuto conferma. Il villaggio era in totale stato di abbandono, così non ci siamo soffermati a lungo ed abbiamo deciso di proseguire.
Da Am’Tzaruq a Yassir ci sono voluti più di sette giorni di viaggio. E’ stato veramente inquietante attraversare questa regione del deserto; l’Occhio del Diavolo in lontananza, stormi di creature che lo circondavano, le dune, il caldo, il sole cocente e, non per ultimi, un branco di ENORMI Shoren impegnati nei loro canti d’amore, hanno reso il viaggio tanto interessante quanto terrificante. Avete mai visto uno Shoren? Per me è stata la prima volta e devo dire che non vorrei mai ritrovarmi nelle vicinanze di uno di quei vermoni. No, dico davvero e lo giuro su Marissa: quei Vermi del Deserto erano mastodontici! Inorridisco al solo pensiero di cosa potrebbero fare se raggiungessero qualche centro abitato.
Siamo giunti a Yassir soltanto oggi e ci stiamo ancora togliendo lo sporco di dosso (dico davvero, ho sabbia in posti che non credevo nemmeno di avere!). La città me la immaginavo molto più carina, devo essere onesto, invece si respira un’aria di tensione e povertà che mi sta lasciando perplesso. Yassir è stata per anni un grande centro di commercio; sapevo che da qualche anno se la passasse male, ma non immaginavo che la crisi economica che ha colpito la città fosse così grave. Dovremo fare attenzione alle nostre tasche o rischieremo di trovarci con la sacca del denaro molto più leggera.
Ora che siamo qui, dobbiamo sbrigarci a trovare ciò per cui siamo venuti ed andarcene da qui, ma temo che l’impresa non sarà facile. Raegan e Berengar suggeriscono di seguire il consiglio di Sodek, ovvero andare a rivolgerci ai più saggi in città. Da ciò che ho capito chiedendo in giro, a Yassir i più saggi sono gli Speziali, un Ordine di guaritori che a quanto pare è molto rispettato in città. Oltre a loro, potremmo rivolgerci ai chierici di Weinal, Vorrath oppure ai Sacerdoti di Omnak, ma sinceramente non mi entusiasma così tanto rivolgermi alla Chiesa del Vuoto. Hanno rivendicato il possesso dello Ziggurat del Silenzio, la piramide che sorge al centro della città e da quanto si dice in giro, stanno ottenendo un certo prestigio qui a Yassir. In ogni caso a noi cambia poco: non importa a chi ci rivolgeremo, ciò che conta è trovare la Gemma del Sole l’oggetto che ci servirà per completare l’unione della Lancia Sacra. Solo così potremo dare la caccia al Grande Scorpione ed annientarlo! Per ora è tutto, miei cari affezionati e amatissime ammiratrici! Vi aggiornerò delle nostre imprese nei giorni successivi!
META GAME:
- La sessione ricomincia da dove era terminata in precedenza. I PG si trovano nelle colline dei lamenti, stanno viaggiando in direzione di Yassir ed hanno appena ucciso tre grossi Scorpioni Giganti.
- Arrivati a Am’Tzaruq il gruppo ne approfitta per riposare e rifocillarsi presso il Rifugio di Laram. Qui, conoscono un nuovo avventuriero, Oliver Waymouth. Dopo una serata passata insieme a chiacchierare, ubriacarsi pesantemente e mangiare, alla fine Oliver decide di unirsi al gruppo.
- Il giorno seguente il gruppo abbandona Am’Tzaruq per proseguire il viaggio verso Est. Dopo due giorni giungono ad Am’Shaegar, trovando il villaggio completamente abbandonato, con resti di pire in cui sono stati carbonizzati diversi corpi umani.
- Lasciati le Colline dei Lamenti alle spalle, il gruppo attraversa la Via delle Sabbie Meridionale in direzione di Yassir. Dopo quattro giorni di viaggio, si imbattono in un branco di Shoren impegnati ad emettere canti d’accoppiamento. Grazie alla lontananza delle bestie, il gruppo riesce ad avvistarle e proseguire oltre senza attirare la loro attenzione.
- Il gruppo giunge a Yassir quattro giorni dopo l’incontro con gli Shoren, per un totale di quattordici giorni di viaggio a Cavallo da Velen. Qui, iniziano a chiedere alcune informazioni che li indirizzano presso la Locanda “La Lampada Magica”, dove approfittano per mangiare, lavarsi e affittare una camera. La mattina seguente, mentre fanno colazione, si organizzano su quali saranno le loro prossime mosse: trovare informazioni sulla Sacra Gemma. Chiedendo in giro, comprendono che le persone più sagge e sapienti in città sono i chierici (di Weinal, Vorrath ed Omnak), oppure i membri appartenenti all’Ordine degli Speziali. Tutto ciò che gli rimane, è recarsi da queste persone e parlare con loro. Prima di uscire dalla locanda però, il gruppo (Raegan in particolare) nota un gruppo di uomini in armatura entrare in locanda e parlare con il proprietario. Sulle loro armature viene riconosciuto l’emblema di un noto ordine cavalleresco: l’Ordine dei Cavalieri dell’Alba. Raegan vede in loro una ulteriore fonte a cui chiedere, condividendo con essi lo stesso credo religioso. Ai PG non rimane altro che alzarsi e iniziare a darsi da fare.
PROTAGONISTI:





