La Chiacchiera del vicolo,
Emnotork,
Città di Velen,
MEKONOR, 26°giorno, A.D. 1415
Testimonianza di:

Carissimi affezionati,
il vostro Ermellino ha passato una giornata a dir poco strana e, così, anche gli Eroi dei Miraggi di Velen.
Avreste mai immaginato che fuori città ci fosse un edificio abbandonato usato come luogo di deposito da manigoldi e briganti? Ovvio che lo avreste immaginato, è pieno zeppo di edifici di questo tipo. I miei ragazzoni però, sono entrati in un luogo del genere dopo averle suonate di santa ragione ad alcuni brutti lestofanti! Là dentro, insomma, hanno trovato qualcosa di molto interessante, una specie di laboratorio alchemico atto alla produzione di alcune fiale contenenti una sostanza nera molto strana. Di che si tratta? Ora ve lo spiego! In principio non lo sapevamo nemmeno noi e proprio di sera, ci siamo riuniti all’Orca Rossa per farci una bevuta ed una bella mangiata della favolosa zuppa di Baccalà Speziato e Crema di Ceci al cumino e aglio di Dazhiir! Mentre mangiavamo, ecco che ci raggiunge Sodek in compagnia di altri due avventurieri che non avevo mai visto prima: Nym Ràca, un simpatico elfo capace di far trasformare le mani e farle diventare come quelle di una bestia feroce, e Derrin Malarosa, cugino di Reagan (piuttosto: ma ‘sti Malarosa sono tutti giganti? No, sul serio, Reagan è un armadio e Derrin è anche più alto di lui!).
Insomma, a quanto pare Sodek li ha raccattati al quartiere popolare dopo che hanno sventato un tentativo di rapimento di alcuni poveri bambini Tiefl…ahem, Mezzosangue dopo aver provato ad appiccare un incendio alla Casa delle Conchiglie Perdute. Per fortuna che invece, Nym, Derrin e i loro compagni avventurieri sono intervenuti prima che accadesse il peggio. Come? No, non lo so poi come è proseguita la faccenda. So di per certo che c’è Lebolas laggiù a dare una mano, quindi mi sento tranquillo. Lui è molto legato a quel posto, a quanto pare c’ha passato l’infanzia prima di imbarcarsi.
Comunque, parlando con Nym e Derrin è saltato fuori che loro vengono da Puntafaro, dove hanno avuto a che fare con una congrega di cultisti dediti ad un Dio cattivo, malvagio e pazzo: il Dio del Vuoto. Ne avete mai sentito parlare? Ecco, meglio così. Le poche storie che ho sentito sul conto di questa religione farebbero accapponare la pelle a chiunque. Sono giunti qui perché a quanto pare, un gruppo di Cultisti del Vuoto è giunto qui a Velen assieme ad un carico di una sostanza chiamata Oblio Nero. Non so bene cosa faccia ma una cosa è certa: i cultisti la usano per far perdere la testa alle persone. E se ci fossero loro in realtà, dietro il rapimento dei bambini? Talal e Killit hanno trovato alcuni piccoli cuori presso il laboratorio fuori città ed hanno detto che, considerate le dimensioni di quei cuori, potevano appartenere soltanto a due tipologie di soggetti: semiumani di taglia piccola come me o uno gnomo, oppure dovevano appartenere a bambini umani (o mezzosangue? Eh già, è questo il dramma!).
Insomma, la situazione è abbastanza contorta e la presenza di questi Cultisti ha destato in noi preoccupazione, per questo abbiamo deciso che domani c’incontreremo con gli altri membri di quel gruppo e, insieme, cercheremo di risolvere la faccenda.
Dopo che l’elfo e l’umano si sono congedati, è successa un’altra cosa fantastica: un gatto è salito sul tavolo e ci ha parlato. Un gatto parlante, vi rendete conto? Ad ogni modo non era davvero un gatto parlante, c’era una magia dietro. Siamo stati convocati da qualcuno di Molto importante e così, siamo usciti per recarci da questa persona di cui avevamo già chiesto udienza. Volete sapere di chi si tratta? Eh no, mi dispiace ma non posso dirvelo, informazioni riservate. Posso soltanto dirvi che si tratta di qualcuno Mooolto importante, che lavora nella Piramide di Kesh e qui non aggiungo altro.
Non vedo l’ora di narrare delle imprese dei nostri eroi in collaborazione con quell’altro gruppo, la Compagnia di Velen. Compagnia di Velen ed Eroi dei Miraggi di Velen si uniranno per porre fine ad un Male che, se prenderà piede, potrebbe causare non pochi problemi alla nostra amata città!
Adesso è meglio che vada! Ci Vediamo presto, non vedo l’ora di aggiornarvi su ciò che accadrà nei prossimi giorni! Questo è tutto gente!
Protagonisti:

Un nano delle colline devoto al Dio del Tempo.


Eroe e Primo Guerriero della Tribù del Popolo delle Sabbie.

Nobile Vendicatore della Folgore.

Agente segreto al servizio delle Congregazioni del Deserto e delle Autorità Legali di Velen.
Comparse (cammeo, GDR 39):

Un nobile cavaliere mistico.

un Druido Elfico del Fuoco Selvaggio.
Co-Protagonisti (PNG):

Nano delle Colline e Viandante dell’Orizzonte.
Metagame:
- La sessione ricomincia esattamente da dove era finita l’ultima volta: i PG si trovano presso i Giardini Pensili di Velen, dove si sono riuniti dopo aver incontrato alcune persone in loco e sono stati raggiunti da Sodek, il quale informa i PG di aver scoperto alcune informazioni importanti. Nella fattispecie, il nano sembra aver trovato una pista legata a attività da parte di alcuni individui incappucciati che potrebbero avere a che fare con il rapimento dei bambini.
- Sodek indica ai PG dove si trova il luogo, una casa abbandonata poco fuori le mura della città. Mentre lui si reca al quartiere Popolare di Velen per cercare altre piste, il gruppo si reca fuori città per andare a ispezionare la casa abbandonata.
- Raggiunta la destinazione scoprono che la casa è abitata da alcuni briganti; dopo sterili minacce scatta un rapido combattimento che termina con la sconfitta degli avversari. Nonostante il tentativo di lasciarne uno in vita, quest’ultimo muore misteriosamente poco prima che i PG riescano ad interrogarlo, come se si fosse suicidato.
- I PG entrano dentro la casa, scoprendo al suo interno un laboratorio alchemico con alcune misteriose fiale nere di dubbia natura.
- Tornati in città si recano all’Orca Rossa dove saranno raggiunti da Sodek, accompagnato da due persone: Nym Ràca e Derrin Malarosa, eroi di un altro gruppo di avventurieri (Cammeo GDR 39).
- Parlando con Nym e Derrin, i PG scoprono che la Casa delle Conchiglie Perdute ha subito un attacco da parte di alcuni malfattori che hanno tentato di rapire i bambini Tiefling ospitati là giù. Dopo un lungo dialogo durante il quale i due gruppi si scambiano informazioni legate al rapimento dei Tiefling e la presenza dei Cultisti del Vuoto in città, decidono di darsi appuntamento il giorno dopo con il resto del gruppo presso la magione di Lord Ronald Malarosa, padre di Reagan, in modo da affrontare meglio il discorso e dare inizio ad una reciproca collaborazione.
- Dopo il congedo di Nym e Derrin, il gruppo viene raggiunto da un amabile gatto nero che sale sul tavolo attorno al quale sono seduti. In istante dopo il gatto inizia a parlare ai PG con voce umana, rivelando la propria vera identità: Caleb Tristan, arcimago della Piramide di Kesh, il quale sta parlando agli eroi tramite il gatto, invitandoli a raggiungerlo al palazzo di Ronald Malarosa, giacché disposto ad accogliere l’udienza che gli eroi avevano inoltrato.
- Raggiunto il maniero, i PG incontrano il giovane Cuor di Scintilla presso il soggiorno, per un colloquio privato e discreto. Durante il colloquio, Caleb aiuta i PG a comprendere meglio alcuni indizi ritrovati presso il luogo dove la prostituta Anastasia si era suicidata e, grazie ad un potere mentale, il Mago permetterà ad uno dei PG (Killit) di avere una visione che consentirà loro di avere una conferma: Eliana Mortèt è la madre del bambino Tiefling che i PG hanno portato all’orfanotrofio quello stesso giorno. In più, l’arcimago trasmetterà una visione mentale anche a Talal, dandogli la conferma della presenza di un portale situato sotto Velen, assieme alla presenza di tre sarcofaghi con altrettanti Demoni Maggiori che riposano al loro interno. L’arcimago darà ai PG anche alcune nozioni legate ad una loggia demonolatra presente in città, la Loggia delle 74 Porte, fortemente legata a Lilith.
- I PG approfittano per chiedere a Caleb anche alcune informazioni sul Culto del Vuoto, arrivando infine a dedurre che potrebbe esserci un legame tra i Cultisti del Vuoto, l’Oblio Nero (la sostanza nera ritrovata dai PG nella casa abbandonata fuori città) e la Loggia delle 74 porte, arrivando a ipotizzare che forse, dietro la loggia, ci siano proprio i Cultisti del Vuoto.
La sessione termina con il congedo di Caleb Tristan.