Emnotork – “L’incubo di Orloch” – Sessione 45

Chiacchiera del vicolo
Emnotork, Miraggi di Velen

Città di Orloch
18° giorno del mese di MEKONOR, Anno di Emnotork 1415
Testimonianza d
i Imanuel Cantanebbia.

Avete mai sentito parlare dei Tyrax? No? Sono mostruosità che vivono nel sottosuolo. Personalmente non ho mai avuto la tragica sfortuna di incontrarne uno, anche perché se così fosse è probabile che non sarei qui a raccontarvelo.
I Tyrax sono aberrazioni che popolano prevalentemente il mondo sotterraneo, ma saltuariamente possono essere attirate in superficie, soprattutto spinte dal bisogno di nutrirsi. Da quanto ho avuto modo di leggere, il loro aspetto è quello di bestioni più grossi di un Orso delle Caverne, con lunghe braccia dotate di artigli robusti e fauci con zanne affilate. Tecnicamente sarebbero bipedi, ma spesso e volentieri si muovono con un’andatura quadrupede grazie ai loro arti superiori sufficientemente lunghi da arrivare a toccare il terreno. Sapete no? Un po’ come le braccia dei Troll.  
Li si dovrebbe riconoscere per via dei numerosi occhi luminosi disposti su una specie di carapace che gli ricopre il muso e la testa. Sono predatori letali, dotati di una forza spropositata. Le loro carni sono talmente dure che, si dice, non possano essere scalfite da armi normali ed in più, sembra che siano anche resistenti alla magia. Ma ciò che rende veramente letale un Tyrax non è la sua forza, né la sua resistenza, ma bensì i suoi poteri. Questi mostri, infatti, sono dotati di poteri psionici innati con cui possono creare illusioni, confondere o danneggiare le menti degli esseri viventi. Sembra anche che siano dotati di percezioni extrasensoriali che gli permettono di vedere o percepire qualsiasi cosa attorno a loro, motivo per cui è praticamente impossibile riuscire a coglierli di sorpresa o nascondersi ai loro sensi. In sintesi, i Tyrax sono mostruosità che è meglio non incontrare.
Quando cacciano, usano i loro poteri psichici per generare illusioni visive e sonore per attirare le loro prede ignare e coglierle di sorpresa. A quanto pare la loro fame è tale da spingerli ad attaccare qualsiasi essere vivente, incluse creature più grosse di loro; hanno un debole per la carne, ma non si fanno problemi a mangiare funghi giganti e Miconidi in periodi di scarsità di cibo.

Perché vi racconto questo? Beh, sembra che qualche giorno fa, i Protettori di Orloch ne abbiano affrontato uno proprio nelle profondità delle Miniere dei d’Arthus. Come? Sì, è vero, là sotto c’erano delle mostruosità informi, quello che vi han raccontato i minatori era esatto, ma a quanto pare non erano le uniche mostruosità che infestavano quei tunnel. Come faccio a saperlo? Signori, io sono IMANUEL CANTANEBBIA. Conoscere storie, fatti ed eventi fa parte del mio lavoro, altrimenti non sarei più un Cantastorie non credete?

Protagonisti:

Aramil foglia di quercia,
un Elfo silvano al servizio del Dio Weinal.
Bitruc Gemcutter, un mago svirfneblin che ha scelto la vita in superficie.
Emyr Julius Mortèt, un carismatico bardo di nobili origini.
Thorin Lupoartiglio, impavido guerriero, campione della Grande Arena di Velen.
Thamior Holimion, un mago elfo alto della scuola degli scribi.
  • La sessione, riprende da dove era terminata la volta precedente: Miniere dei D’Arthus nelle vicinanze di Orloch. I Protettori di Orloch sono impegnati in un’operazione di disinfestazione. Le miniere sono infestate da creature informi.
  • Dopo aver terminato uno scontro con alcune mostruosità aberranti, la compagnia inizia a perlustrare i vari tunnel presenti al primo livello delle miniere.
  • Durante la perlustrazione, Thamior ed Emyr trovano l’alloggio del Soprintendente. Qui, Emyr recupera una interessante lettera che decide di tenere per sé. Nonostante le insistenze di Thamior e del resto del gruppo, Emyr preferisce tenere per sé il contenuto, invitando la compagnia a rimandare il discorso una volta usciti da quelle miniere e ritornati ad Orloch. Ciò darà origine ad un un po’ di tensioni nel gruppo.
  • Dopo una lunga discussione, alla fine il gruppo decide di proseguire con le ispezioni. Nel frattempo, Bitruc, seguito da Aramil e Thorin, scopre diverse vene d’argento presenti in alcuni condotti.
  • Alla fine il gruppo trova un montacarichi che conduce ai livelli inferiori della miniera.
  • Raggiunti i livelli inferiori, i protagonisti continuano la perlustrazione, individuando alcune vene di gemme e minerali. Durante le perlustrazioni, saranno assaliti da tre Fauci Aberranti. Lo scontro non sarà lungo, ma le creature daranno comunque non pochi problemi ai Protettori di Orloch.
  • Dopo aver sconfitto le mostruosità, i PG odono alcune grida umane provenienti da qualche parte tra i tunnel. Dopo un po’ di esplorazione, seguendo gli echi delle grida, la compagnia oltrepassa un rudimentale ponticello costruito con assi di legno. Poco dopo, fuoriesce una grossa creatura, la quale distruggerà il ponte (bloccando così i PG in quella sezione della miniera) ed assalendoli.
  • La mostruosità, un Tyrax, si rivelerà essere molto ostica, con i suoi poteri psionici e la sua forza disumana. Lo scontro sarà piuttosto violento e difficoltoso, ma alla fine i PG riusciranno a trionare su quella mostruosa creatura.  Tutto ciò che rimane ai PG, ad esso, è proseguire l’esplorazione ed assicurarsi che le miniere siano state ripulite.

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