Chiacchiera del vicolo
GDR 2 – Sessione 3
“La Strega del Lago e I Troll di Haigot”
21 di Quotor 1415 Emnotork
Articolo di Alendir, lo spettro

Filone Narrativo: Neanche gli dei
“Era solo una leggenda, una fra tante, una rima cantata dai bardi di Phylotea, riportata dagli scriba di Numasor e volata via come una sfera infuocata da Pietra di Giada a Faro dell’ordine e poi ancora impressa nel tempo e nella memoria di diverse generazioni di bambini increduli, raccolti presso i falò dell’altopiano dello Junkarat, dove il vento racconta tramite la voce di vetusti veggenti e di improbabili sciamani.
Perfino per me, Alendir lo spettro, la storia di Kamill la Strega, è sempre stata una favola della buona notte. Mia madre Nami, me la raccontava come ultima ratio quando proprio non ne volevo sapere di dormire, ricordo che mi diceva che se non avessi dormito, a seguito del suo ripetermela per la milionesima volta, non avrei mai incontrato la Strega del Lago.

Non ho mai rispettato il patto e non l’ho mai incontrata; e se ve lo state chiedendo non è stato per via di quanto minacciava mia madre, ma per ben altro, ho scoperto la ragione del mancato incontro solo quando sono morto e di certo non ve lo rivelerò così a buon mercato. Nella storia che raccontava mia madre, la Strega del Lago si incontrava una sola volta nella vita ed era essenziale fare la sua conoscenza perché poteva rivelarti i tuoi talenti, aiutarti nei tuoi scopi e tante altre meraviglie!
Come avrete immaginato, perché so che siete un pubblico intelligente e sagace, la Strega del lago, che non ha fatto parte della mia storia personale, ha invece trovato il modo di congiungere il suo destino a quello della compagnia che tanto mi sta a cuore. Kamill ovviamente, direbbe di non averci messo nessuno zampino, esattamente come mi diceva mia madre, direbbe che lei compare nella vita di talune persone una sola volta e che non sceglie mai niente, ma che quando accadono questi incontri “fortuiti” è perché entrambe la parti ne traggano vantaggio.
La strega aveva avuto un calendario piuttosto fitto nelle ultime settimane e aveva avuto modo d’incontrare persino Allison e Shane Mondranas, i due elfi oscuri proveniente del Bosco di Fuoco che avevano incrociato anche Ulan il semplice, presso il villaggio di Bambuk e che poi avevano proseguito, dopo essere passati dalla Strega, per Torre dell’edera.

Alla Strega servivano terribilmente questa coppia di elfi oscuri per ritrovare la sua amata Porro, la lumaca da combattimento, tutti sanno quanto si muovano bene nel sottosuolo gli elfo oscuri ed eri lì, nelle cave di haigot, che Porro si era dispersa! Ma vi narrerò meglio di lei in un secondo momento.
Inoltre a Kamill serviva anche il Calice di Sangue, un manufatto gemello del bastone che aveva dato niente poco di meno che, CARRAMBA che sorpresa!, a Wilfred, Braccetto Opter. Il calice gli serviva per darlo come merce di scambio ad Allison e Shane, in cambio, loro le avrebbero riportato Porro!

Purtroppo però, quando i due elfi oscuri erano passati da lei non ne disponeva perché l’inetto, ovvero Wilfred “Braccetto” Opter, non glielo aveva ancora portato! Così i due Mondranas decisero di andare a Torre dell’Edera, dove avevano idea di poter trovare quanto cercavano per lenire i propri dolori causati dal Bosco Bruciato o come dicono a Phylotea: “La foresta senza sonno”. La coppia era stata al cospetto del Draghemone, proprio presso la località testé citata, quando ancora quest’ultimo non era stato portato via da Kotal il Demonologo. Le ustioni sono la prova più crudele dalla loro permanenza in loco.
Era stata una bella occasione persa per Kamill che era su tutte le furie, specialmente con Wilfred a cui aveva affidato il bastone per la ricerca tanto tempo prima e che non era stato in grado di combinar niente. Come se non bastasse, tra il risentimento e la preoccupazione era diviso il suo animo. Wilfred gli era caro e aveva idea che sia lui che suo moglie Rechy avessero ancora qualcosa da dire nella storia di Emnotork. Molti sottovalutano gli Halfling e la loro cucina, ma vi sono ricette segrete, quanto dimenticate, che sono in grado di compiere vere e proprie prodezze! Il risentimento della strega era nato per via dell’inadempienza di Wilfred, la preoccupazione invece, aveva preso il sopravvento negli ultimi tempi, da quando aveva sentito di non poter più in alcun modo comunicare con lui. C’erano delle forze intorno al povero Wilfred e nessuna di queste era benevola. Si sentiva puzza di demone ma anche di Avon!

I Molossodonti confermarono le tesi della strega narrandole quanto fossero preoccupati per la condizione di Wilfred che poteva essere diventato un “Senza Vita” ricoprente la carica di sciamano nella comunità di Haigot. La strega, intese quelle parole, saltò giù dal suo prezioso seggio di legno! I rapporti con Un’Bor, capo dei Troll di Haigot erano compromessi da qualche tempo e neanche lei sapeva bene spiegarsi come mai, inoltre Un’Bor, aveva litigato con il suo braccio destro, Un’Drath, con il quale era legatissimo. Il diverbio aveva portato Un’Drath a percorrere le gallerie sotto Haigot in solitudine.
La compagnia se lo trovò davanti il giorno dopo quando, dopo aver lasciato la strega, con la promessa che ci avrebbero pensato loro a liberare la povera Porro, si incamminarono nella Caverne di Haigot.
Occorre però fare un passo indietro, La compagnia prima ebbe modo di ingraziarsi la figura di Un’Bor, il miracolo di diplomazia fu messo in piedi niente poco di meno che da Kardath che adducendo di avere visto il loro sciamano in sogno si era messo subito nella posizione di farsi voler bene da Un’Bor.
Il capo dei troll tuttavia non concesse loro di arrivare ai livelli più bassi delle caverne, ma si lasciò scappare che lo sciamano da qualche settimana stava operando nelle profondità contro una razza molto pericolosa che era in guerra contro una grande Lumaca! Ovviamente i nostri eroi hanno subito pensato a Porro!
Dovete sapere che Porro è stata una celebrità, un paio di secoli prima, campano molto le lumache magiche, era stata protagonista di una guerra a sud di Phylotea dove aveva condotto gli elfi alla vittoria facendo ritirare lo spettro-demone, Kenjii.
Tornando alle caverne di Haigot, c’è una faida senza quartiere secondo Un’Bor, dove la lumaca da una parte e i Cothban dall’altra, combattono per litigarsi un territorio che in verità spetterebbe ai troll.
Torniamo all’incontro Un’Drath, quest’ultimo ha rivelato alla compagnia, che lo sciamano è fuori controllo e che i Cothban, popolazione che un tempo ha insidiato i nani dell’ovest, è stata risvegliata proprio dallo sciamano che guarda il caso non si separa mai da un certo bastone. Inutile dire che la compagnia qui ha avuto un certo sussulto ripensando a quanto detto da Kamill, la strega del lago e al fatto che probabilmente il povero Wilfred è effettivamente diventato un “Senza Vita”.
Un’Drath diventa la guida del gruppo per andare nelle profondità della terra dove incontrano Neimiro, il serpente. E’ un custode della foresta e riferisce subito che lo sciamano è nascosto non molto lontano, che è stato lui a rianimare i Cothban, dichiarazione che conferma le parole di Un’Drath, e che sta studiando un rituale molto potente per prendere il sopravvento su tutta la comunità di Haigot!
La compagnia è pronta a fermarlo, vedremo cosa avverrà nella prossima puntata!!!
Approfondimento:
Scendere nelle caverne di Haigot e incontrare Un’Drath non è stato semplice come può sembrare, tanto per cominciare la compagnia ha dovuto trovare una via diversa rispetto a quella datale da Un’Bor giacché quest’ultima non avrebbe consentito di giungere ai piani più bassi; e dopo averla trovata, grazie anche all’aiuto della Strega del Lago, si è dovuta confrontare con il re dei lombrichi, Leopold XXI, il grande!
I lombrichi sono molto arrabbiati per due ragioni:
Numero 1: da quando sono tornati Molossodonti e Lossodonti vengono continuamente uccisi senza che nessuno si prenda la briga di un funerale come si deve.
Numero 2: La lumaca Porro li divora come se nulla fosse!!! E diamine un poco di rispetto per il popolo di Leopold XXI e del suo braccio destro, Testa D’avorio!
Post Scriptum:
I Filoni narrativi sono due, dai titoli:
“La Guerra dei Drota”
“Neanche gli Dei”
Segui tutte le cronache di Alendir, lo spettro:
Il Destino del Conte Rocciamare (GDR 19)
La Compagnia del Lossodonte e i Molossodonti (GDR 2)
Il Gigante e i Goblin (GDR 1)