Chiacchiera del vicolo
GDR 2
“La caccia all’elfo oscuro & I Senza Vita”
15 di Quotor 1415 Emnotork
Articolo di Alendir, lo spettro
La storia dei Mondranas si è chiusa, ma io non riesco a lasciare i miei nuovi amici, alcuni di loro mi hanno sentito nominare di quando in quando, altri mi ricordano in carne ed ossa, ma a nessuno di loro, negli ultimi 30 anni, ho stretto la mano. Li guardo da lontano come fa l’innamorato coinvolto in un amore non corrisposto. Sono uno spettro, a volte provo a dimenticare la mia condizione, ma la realtà trova sempre modo di farsi spazio.
Non avrei mai pensato possibile che i Mondranas un giorno potessero diventare alleati di Malyniria e della foresta di Valenium, ma è avvenuto davanti ai miei occhi a causa di questi intrepidi eroi e delle loro gesta che stanno diventando una costante salvaguardia della nostra patria. Inoltre, la famiglia Mondranas troverà spazio anche in queste nuove avventure della compagnia del Lossodonte. Valenium è grande e i suoi alberi nascondono misteri persino ai propri abitanti e difensori, io ne so qualcosa.


La compagnia del Lossodonte ha oggi più membri di prima, sembra una piccola confraternita, e dato il numero crescente e il valore di coloro che la compongono, il Drago Malyniria, concorde con Ivar, del circolo dei quattro Alberi e con Vecchia Quercia e Vecchia Foglia, ha assegnato loro un doppio compito.

Il primo in realtà era già sulla loro lista, si tratta degli Avon, il secondo è temibile quanto il primo e riguarda una situazione tenuta in stallo per troppo tempo. Phylotea è al centro di una guerra civile e i Drota seppur a fatica ne hanno il controllo, ma credo che nei prossimi giorni la loro sorte muterà. Emmanuel Drota ha deciso di recarsi sugli Antichi Tumuli presso le Montagne Rocciose a est di Phylotea. La caccia all’elfo oscuro è cominciata, uccidere il secondo fratello sarebbe un duro colpo per loro. Eltumal Silverkayn, l’arco migliore di Emnotork, aveva messo fine ai giorni di Icar e sentendo di questa possibilità è tornato a palesarsi a Pian del Sole, pronto a scagliare una nuova freccia mortale su Emmanuel.
Ho detto che la compagnia si era allargata, ben 13 elementi, ed è ora di capire chi effettivamente ne faccia parte e quale ruolo abbia in questo doppio compito assegnato da Malyniria.
- Drakidion “Il risvegliato” (Luca Sbardella) come sapete guida la compagnia ed in particolare coloro che si occuperanno della caccia all’elfo oscuro, Emmanuel.
- Zahira, “Un terzo di Mezzo Sangue” (Antonia Conenna) già da tutti conosciuta per via del grande aiuto nel risvegliare i Molossodonti e schierata in prima linea anche in questa vicenda.
- Growlien, il capo degli Worgen, (Fabio “Bofio” Spadoni) non poteva proprio mancare, il suo fiuto e la capacità di muoversi negli ambienti selvaggi può sempre fare la differenza in una caccia del genere.
- Eltumal Silverkayn, (Stefano Salvato) l’ho già presentato, la sua freccia scagliata attraverso il fitto bosco di Valenium, ha sorpreso Icar Drota e messo fine ai suoi giorni. Non esiste nella storia di Valenium un altro tiratore che possa paragonarsi a lui.
- Sha’ma’ti, (Riccardo Suarez) è un pazzoide, alchimista draconico, capace di preparare infusi e di fare esplodere all’occorrenza tutto. Ha una buona conoscenza di tutto e di niente, ed è preziosa la sua esperienza presso Harkaris, la città degli gnomi. Porta con sé qualche ritrovato della Meccanica, questa nuova scienza che si sta lentamente imponendo nel continente. Dicono che abbia un buon rapporto con Drakidion, ma non ho capito come mai.
- Freccia Ricurva, (Giulia Mazzei) è un Minotauro al servizio di Torre dell’Edera, aggiunto alla compagnia del Lossodonte proprio da quella che un tempo era la mia dolce metà, ovvero Ledema, capo delle Teste di Lupo. Il minotauro ha una buona nomea e si è fatto valere in battaglia in questi anni, è stato aggiunto come combattente per affiancare Draikidion e Growlien.
- Ledema, (Png) l’amore della mia vita, colei che mi ha sostituito quale capo delle Teste di Lupo, ha deciso di entrare nella compagnia per questa caccia a Emmanuel Drota.
Un’altra parte della compagnia del Lossodonte come sapete, è schierata, per risolvere la questione degli Avon. Kalimath I, re dell’Impero dell’Ovest, era pronto ad attraversare il portale per raggiungere gli Avon e cominciare uno scontro degno delle più grandi cronache di Guerra mai scritte da Dyhair Delroy, ma un’altra soluzione potrebbe evitare lo spargimento di sangue annunciato, si tratta dei “Senza Vita”, ma prima di parlarvene, voglio presentarvi gli eroi che si occuperanno di questo compito:
- Takodon, “Vasto Muschio”, (Fabio “Bofio” Spadoni) maestro dell’arte druidica, del clan delle “Zanne Muschiate” è uno dei tre Molossodonti risvegliati da Drakidion e Zahira.
- Cefalodon, “Folto Bosco”, (Antonia Conenna) maestro del combattimento, del clan delle “Zanne Folte”. Avete mai visto una creatura enorme tirare bene con l’arco, no? Adesso si!
- Sieg Barbamuschia, il nano (Stefano Salvato) è stato artefice di un complicato combattimento a Palazzo Mondranas che ha ulteriormente rinvigorito la sua fama! La sua balestra è dannatamente preziosa!
- Moasha, “La favorita” (Riccardo Suarez) non ha bisogno di presentazioni, il fascino e le abilità diplomatiche della driade sono riconosciute universalmente su Emnotork
- Kardath Barbamuschia, (Luca Sbardella) un rompipalle scorbutico con il vizietto di scoprire sempre la verità, come accaduto ad Harkaris tanto tempo fa.
- Lady Princia (Png) Regina del Regno ad Uncino delle fate
Dividerò la narrazione in capitoli per evitare di fare confusione:
- La Guerra dei Drota
- Neanche gli Dei
La Guerra dei Drota
Sessione 1


Ledema, il mio amore, è sempre stata legata a Phylotea, potete immaginare quanto sia in collera per essere stata tra i protagonisti che ne hanno perso il controllo, anche se vorrei porre l’accento sul fatto che lei è a capo delle Teste di Lupo che di norma vigilano sul confine est della Foresta di Valenium e non sulla capitale.
Inutile girarci attorno, la famiglia Drota ha avuto la meglio ed è ora di porre rimedio. Ledema, tra le altre cose è sempre stata determinata, quanto aggressiva. La sua natura ferale si è manifestata a pieno con Emmanuel Drota, uno dei 3 fratelli ancora vivi che dominano l’ex capitale degli Elfi; io ho idea del perché questo sia accaduto, ma per il momento custodirò questo segreto come la foresta fa con i propri.
La compagnia del Lossodonte nella formazione prima citata: Drakidion, Zahira, Growlien, SilverKayn, Sha’ma’ti e Freccia Ricurva, è stata chiamata dal mio amore presso Torre dell’Edera.
Ledema: “Ho un informazione che potrebbe cambiare le carte in tavola della guerra per Phylotea. Emmanuel Drota ha lasciato la capitale e viaggia a grande velocità verso le Montagne Rocciose, lì dove ci sono i Vecchi Tumoli. Ha due giorni di vantaggio su di noi, ma è un occasione unica, dobbiamo intercettarlo!”
I Vecchi Tumoli sono ormai una località ricordata soltanto dai nani ed in particolare della casta dei lunga vita. Fino al 950, grosso modo, in questa località venivano seppelliti i regnanti più importanti dei continenti. Era un usanza radicata in tutta Emnotork ed in particolare nella parte Meridionale, tanto che c’era un ordine a prendersi cura dell’intera vicenda. Si chiamavano “I custodi della morte”.

All’oggi, nel 1415 questo ordine ha un solo membro ancora vivo e attivo nel suo ruolo, il suo nome è Tobias “Corno Infranto” e si da il caso che stia vivendo l’ultima parte della sua lunga vita, passata per intero presso le montagne Rocciose. Tobias si è stabilito presso Torre dell’edera da circa 6 mesi. Sulle montagne ormai non c’era più molto da fare, visto che le casate maggiori avevano perso interesse a fare seppellire i propri cari da quelle parti. Come potete immaginare questa è stata una bella fortuna per Ledema e la compagnia, dato che avevano proprio tra gli abitanti di Torre Dell’edera, un nano esperto di zona così complicate da gestire e con tradizione di cui sembra essere l’unico depositario.

Tobias era stato attratto da Torre dell’Edera per via degli artefatti custoditi dei Minotauri e pertanto quando il gruppo gli chiede di fare da apri pista nella caccia ad Emmanuel Drota, lui mette sul piatto l’ingresso alla Torre. Ledema glielo concede e Tobias si metta a capo della spedizione.
Tobias “Corno Infranto”: “Se volete avere una possibilità di recuperare il terreno perduto su Emmanuel Drota, dobbiamo andare a Sworn!” Il villaggio di Sworn è un piccolo centro non lontano da una zona paludosa che nasce a sud ovest di Torre dell’Edera.



Heink “Il Randagio”, Lu, “il Coltello” e Robert Tus il capo villaggio
Arrivati al villaggio vengono accolti dal capo, Robert Tus e da due cacciatori incalliti chiamati Lu, il coltello e Heink “il Randagio”. Robert Tus è stato una volta membro dell’ordine di Rinnar, ma si è ritirato nel villaggio di Sworn da qualche anno, sembra non essere contento dei suoi anni al servizio di Rinnar, c’è del rancore, ma non appena si prova a fare una domanda in più, cambia discorso.
Lu, il coltello e Heink “Il Randagio” sono arrivati a Sworn da circa un anno. Entrambi hanno passato la vita andandosene a zonzo per Emnotork a caccia di creature e d’avventura. Il loro mercato è stato florido sino al principio della possessioni di Amon.
Heink “il Randagio”: “Il nostro commercio era florido, ma vendere a Yassir e ad O’Hara è diventato molto complesso per via delle possessioni demoniache.
Di primo acchito nessuno dei tra sembra voler dar corda ai nostri eroi, ma quando questi risolvono un certo problemino tutto cambia. Nelle settimane precedenti il buon Heink ha esagerato con la caccia alle “5 teste di palude”. Si tratta di una creature temibile, dalle grandi capacità rigenerative. Ha preso un esemplare particolarmente grande e invece di concludere la caccia fuori dal villaggio, lo ha imprigionato nella parte centrale della palude. La bestia si è adattata benissimo, durante la notte ha preso a fare assalti al vicino villaggio e sono morti già in diversi.
Il combattimento mette in difficoltà il gruppo del Lossodonte, ma con un paio di decisioni sagge del più sconsiderato, Sha’ma’ti e qualche colpo fortunato della prima linea di azione, tutto volge per il meglio.
Robert Tus si mostra molto più ragionevole a fornire informazioni, dopo la morte della bestia e confessa che dal villaggio è passato un Elfo oscuro 2 giorni prima, diretto alla Montagne Rocciose, purtroppo non sa di più, ma il terreno della palude che di norma accoglie e conserva le impronte, potrebbe regalare delle gradite sorprese.
Lu, il coltello e Heink sono diventati amici della compagnia, grazie alla carne della bestia faranno qualche affare interessante presso O’hara e Yassir. Rischieranno d’incontrare qualche demone, ma è gente che vive senza farsi troppi problemi, l’avventura prima di tutto! Hanno anche lasciato una congrua parte in monete sonanti alla compagnia e credo che ne avranno bisogno lungo il cammino…
Neanche gli Dei
Sessione 1

Vi avevo accennato della guerra del sottosuolo e di come Kalimath I avesse trovato un modo per evitare spargimenti di sangue annunciati. Il re dell’ovest ha scoperto che gli Avon sono legati a delle persone e che se il legame viene spezzato essi cessano di avere accesso al continente. L’opportunità è troppo grossa per essere ignorata e Malyniria in persona convoca il concilio ristretto a Pian del Sole.
I nostri eroi, Takodon, Cefalodon, Sieg Barbamuschia, Moasha “La favorita”, Kendrath Barbamuschia e Lady Princia, sono tra i convocati.

Malyniria il Drago delle Foreste: “E’ complicato svelare con chi abbiano i legami i 5 Avon, specie in questi anni pieni di possessioni demoniache per via del ritorno di Amon, uno dei demoni maggiori. Coloro che hanno un legame con un Avon, vengono definiti i “Senza Vita” e possono somigliare molto ad un posseduto, ma abbiamo un singolo dato che può farci discernere tra uno e l’altro.
Un posseduto, rimane nella sua comunità e prova a convincere altri a schierarsi con lui, un “Senza Vita” non cerca contatto con altre persone, si lega invece spesso a bestie ed impara ad avere a che fare con loro. Un “Senza Vita” porta un grande fardello, il legame con l’Avon lo dissipa, e avere qualcuno che possa lottare al suo posto è fondamentale.
Un “Senza Vita” è a contatto diretto con il dio che può decidere in qualsiasi momento di rischiare di compromettere il proprio legame per donare al soggetto poteri sconvolgenti per compiere azioni eroiche e pertanto non è da prendere alla leggera.

Ortheus IV, dei Salici Piangenti è a capo della confraternita de “Il nostro Tempo” e tra le altre cose si occupa anche dei “Senza Vita”, ha parecchie informazioni a riguardo, lascio la parola a lui.

Ortheus IV dei Salici Piangenti: “Abbiamo trovato un possibile “Senza Vita”. Dovete sapere che un Halfling di nome Wilfred “Braccetto” Opter è scomparso circa 4 mesi fa. Era un abitane di Bambuk, un villaggetto a sud del Circolo dei 4 alberi. Gli Halfling nascono e muoiono in un posto, è risaputo, c’è il confine della Pigna, per loro è insuperabile, è il segno che devono tornare indietro, ci sono eccezioni questo è vero, ma Wilfred era un Halfling comune, occupato a cucinare e a occuparsi del suo piccolo orticello insieme alla moglie Rechy.

Ora l’evento di per sé non sarebbe particolarmente allarmante, se non fosse che ad Haigot, dove vive una comunità dei Troll, nord Ovest di Phylotea, le cose sono molto cambiate da qualche tempo a questa parte. Il capo, Un’Bor sembra che abbia eletto un nuovo sciamano che venera come un vero e proprio dio. Un’Bor ha dei problemi nelle cave, non bene identificati e sta cercando disperatamente qualcuno che se ne occupi. Le cave dei Troll, famose nella regione per contenere la Roccia Diavola, materiale molto utilizzato per costruire le fondamenta delle case, sono importanti per tutta la comunità. Ho sfruttato questa richiesta per introdurre voi come possibile risposta alle sue esigenze. Un’Bor ha accettato di vedervi e se gli andrete a genio vi permetterà di scendere nelle miniere. Voi, invece di capire che razza di problemi ha il re dei Troll dovete trovare il “Senza Vita” che se non l’aveste ancora capito, a mio avviso, una volta si chiamava Wilfred “Braccetto” Opter.
Ricordatevi, non è più un comune Halfling, se l’Avon gli ha concesso potere, questi può averlo utilizzato per convincere i Troll ad eleggerlo sciamano. Dopo tutto il Troll è una creatura adatta ad un “Senza Vita”! Prima di recarvi ad Haigot, vi consiglio di fare un salto a Bambuk, la moglie di Wilfred abita ancora lì.”
La compagnia arriva al villaggio e comincia ad indagare, i nostri eroi hanno dalla loro Kardath Barbamuschia e Moasha, la Favorita; entrambi alla loro maniera scoprono diverse verità celate.
Il capo del villaggio di Bambuk si chiama Ulan “Il semplice” ed era presente quando uno strano evento è avvenuto in casa di Opter. Wilfred è stato senza dubbio posseduto, sembrerebbe da un Avon, ma c’erano anche degli elementi che fanno pensare ad un demone e benché il Draghemone sia stato allontanato dalla foresta, alcuni suoi lasciti continuano a vivere in Valenium. Inoltre, Malyniria ha dovuto occuparsi di Ser Arwald Tharos e dei Drota, non ha potuto anche vigilare sulle possessioni che sono in aumento costante sotto il comando di Amon.
il gruppo accetta questa doppia disamina e si propone di continuare ad indagare in Haigot. Rechy confessa al gruppo che Wilfred è andato via con in mano il suo bastone da passeggio. Semmai riuscissero a parlare con lo sciamano dei Troll ad Haigot e lo vedessero con un oggetto del genere in mano, almeno uno dei tasselli di questa storia andrebbe al suo posto. Kardath è quello che più prende a cuore l’indagine presso Bambuk, tanto da mettere in risalto anche un altro evento: Il villaggio di Bambuk ha ospitato una giovane coppia, forse fratello e sorella, la ragazza si chiama Allison Mondranas, dell’altro non abbiamo il nome. La coppia era ustionata e proveniva dal Territorio del Draghemone, sembra fossero diretti a Torre dell’Edera… l’avevo detto che i Mondranas avrebbero trovato modo di fare parte di questa storia!
Durante la strada per Haigot, Il gruppo ha la premura di raccogliere resine e foglie, tanto care ai Troll di Un’Bor.