10 di Quotor 1417
Prima che tutti vedano (GDR 7,23,39)
Il vuoto era già arrivato
Tra il 1414 e il 1416 degli episodi singolari e poco considerati hanno cominciato ad accadere con una certa regolarità. Le profezie del vuoto sono state pubblicate in questo giornale circa 1 mese fa, ma tre compagnie di eroi: I Protettori di Orloch, La compagnia di Velen, Campioni dei Miraggi di Velen ribattezzate da noi: “I Precursori”, hanno ingaggiato battaglia in luoghi e con creature che hanno a che fare con il vuoto. Ci hanno parlato di portali, del piano dell’altrove e della regione del vuoto. Sentendo i loro racconti ci siamo resi conto di come, quanto da loro vissuto, potesse essere collegato alle profezie.
Le loro testimonianze ci permettono di sostenere che gli adepti del vuoto già prima della glaciazione stavano provando a riaprire dei portali e a fare passare un numero di creature nei nostri continenti.
Le prime sortite degli adepti del vuoto sono da considerarsi nell’arco dei 12-36 mesi passati. Forse delle avanguardie mandate dal Re del Vuoto?
Molti altri episodi capitati in tutti i continenti ed imputati a chissà quali altri responsabili, potrebbero essere opera loro.
Nella regione dello Junkrat e non solo è cominciato a girare un nome dato ad alcune creature che potrebbero essere l’avanguardia del vuoto. Si tratta dei “Dominatori”, ma su di loro si sa ben poco.

Due elementi ci fanno ben sperare: Le avanguardie non hanno avuto successo, i portali erano instabili e si sono chiusi e le poche entità che sono passate hanno trovato pane per i loro denti grazie alle compagnie di ventura.
Oggi la situazione è ben diversa e come giornale del Drago, noi sosteniamo vigorosamente quanto evidenziato già nel numero precedente. Le profezie sono vere, il vuoto è un pericolo, non possiamo sottovalutarlo. Derubricare il problema a compagnie o singoli eroi, senza che organi di governo principali se ne interessino potrebbe costare molto cara. Inoltre le tre compagnie da noi nominate potrebbero non essere le sole ad avere affrontato tra il 1414 e il 1416 certi episodi.
Gli eroi del Beholder (GDR 60)
Emnotork
Le caverne sotterranee di Synistas sono molto importanti specie se hanno a che fare con il mare sotterraneo e con Omegran, l’entità millenaria che ha grandi poteri su questa parte di mondo.
Una caverna nuova è stata scoperta, capace di inabissarsi fino a dove solo taluni degli adepti di Malvar possono guardare, lì dove comincia il dominio di Omegran, consigliere occulto di re Tal Vashot secondo alcuni, spina nel fianco secondo altri.
Malice Ria, veterana dei sotterranei, ha dichiarato: “Lo scioglimento dei ghiacci ha dato il via a nuove strade, ma non è questa a mio modo di vedere la notizia. Nella nuova caverna abbiamo trovato i resti di una creatura molto pericolosa. Pochi avrebbero potuto abbatterla.

Sono a caccia del nome di questi combattenti, chi meglio di loro potrebbe informarci di quanto accaduto. Siamo in un periodo strano, in cui il Vuoto miete vittime. Il corpo di un Beholder nella mia città non mi mette di buon umore. Vorrei saperne di più da chi lo ha affrontato!”
Movimenti sospetti a Sobborgo Ragnatela
(GDR 63)
Emnotork

Un gruppo di individui dallo strano atteggiamento sta attirando l’attenzione nei pressi di Synistas.
La compagnia, composta interamente da elfi è da considerarsi potenzialmente pericolosa, almeno a giudicare dalle testimonianze dei mercanti e di alcuni cittadini. Pare infatti, che un arciere fra loro sia particolarmente strano , forse affetto da un qualche disturbo mentale.
Se la descrizione dei ‘Bastardi Galantuomini’ non fosse sufficiente a scoraggiare i contatti con questi individui, lo potrà forse fare l’esposizione dei fatti.
I soggetti in questione sono stati infatti avvistati nei pressi di Torre Umbracrani, dove avrebbero avuto contatti con il sergente Xyrith, noto anche come ‘Lamascura’.
Questo fatto, di per sé insignificante, acquisisce altro colore se consideriamo come il buon sergente sia caduto vittima di un misterioso malanno subito dopo l’incontro.
Potrebbe trattarsi un morbo con cui gli avventurieri si sono infettati nei pressi della Foresta Telarnei, solo recentemente scoperta, ma alcuni esperti parlano addirittura di una maledizione.
Oltre la minaccia alle forze dell’ordine, i soggetti in questione sono stati recentemente visti in compagnia di un incantatore dalle vesti amaranto.
Questo stesso individuo pare essere dietro gli attacchi di bullette recentemente svoltisi in città. I’ Bastardi’ sembra abbiano aiutato a contenere i danni in quel contesto, ma come il loro stesso nome suggerisce, potrebbe esserci dietro un altro fine.
Il gruppo parrebbe aver investito una ingente cifra nella locanda nota come ‘Carpa di Mare’: forse i guadagni ottenuti dal mago amaranto dopo averlo aiutato a nascondere le prove del suo coinvolgimento con i bullette?
Come i lettori potranno notare ci sono molte supposizioni e poche prove in queste righe.
Eppure io vi dico: il compito del giornalista non è forse quello di allertare?
Non è forse quello far sapere alla povera gente i pericoli che corre?
Questi esposti qui sopra sono i fatti. Rimarrà a voi lettori scegliere se fidarvi dei ‘Bastardi’ o curare un male che poteva essere prevenuto.
Articolo di Grom Barbascura, inviato del popolo dei Nani presso Synistas
Razzie a Seta di Sabbia (GDR 21)
Emnotork
Una serie di gruppi tribali di creature simili a demoni sta assediando Seta di Sabbia, cercando di limitare il passaggio di merci e materiali al di fuori e all’interno della città.
Piccole bande di creature hanno provato a tagliare le comunicazioni e i trasporti con la Città nel Deserto, portando negli ultimi giorni crescenti disagi e paura nella popolazione comune.
Nonostante questi individui non si muovano mai in gruppi superiori a cinquanta individui, la milizia cittadina sta cominciando a cedere sotto la loro pressione, anche per via della loro notevole forza fisica.

Nati da uno strano misto di metallo, carne e fuoco queste creature hanno un aspetto del tutto simile alle orde demoniache che si temeva si sarebbero abbattute sui continenti alcuni anni fa, in coincidenza al profetizzato ritorno di Amon.
Ma è davvero possibile che si tratti di demoni? A sentire la confraternita dei Viandanti la minaccia demoniaca dovrebbe essere sconfitta. Almeno per ora nessun Demone Maggiore ha mostrato la capacità di apparire fisicamente e questo ha quasi estirpato anche le incursioni minori.
Che si tratti delle ultime rimanenze dell’invasione promessa o di creature del tutto diverse, un fatto è certo: alcuni di questi gruppi si muovono con sospetta astuzia.
Se quel che si dice è vero, infatti, pare che due individui Havaror del Clan Asger e Starv Ozark (anche noto come Verme) stiano indirizzando alcuni questi gruppi brutali, e che l’incendio al Tempio di Malvar sia da imputare a loro.
Ad aiutare la città, alcuni individui sembrerebbero aver cominciato ad agire autonomamente. I più poveri favoleggiano delle gesta e dell’abilità di un gruppo di avventurieri che sembra essersi preso il compito di scortare fuori dalla città beni e persone in grave necessità.
Agendo al di là delle autorità ufficiali questi individui stanno facendo la differenza in molti modi versi. Vista l’esitazione a schierarsi apertamente della Sovrintendenza non si può che tifare per queste ‘Piccole Ombre’, unico vero aiuto per i più deboli in una Seta di Sabbia in difficoltà.

L’eruzione nella terra del Drago
Lande di Cristallo
Il vulcano al centro del Pluvio, luogo da dove Il potente drago Averthangel comandava le sue terre, è in piena eruzione. Una colonna di fumo alta fino al cielo è visibile dall’intero continente. Questo è un chiaro segnale non solo della dipartita del drago, ma anche della interruzione del ciclo delle sue reincarnazioni.
Di solito infatti uno dei figli del drago domina con la forza gli altri ed eredita il uso potere. Ma in questo caso la sua unica figlia, Violetta, ha rifiutato la pesante eredità del padre.
Non è chiaro chi sia il responsabile della sua dipartita. Non sono arrivate rivendicazioni nè dagli dei celesti, nè dal Impero di Brectia, nè dagli avventurieri delle Lande di Cristallo.

Un altro trono cade. Solo l’Impero garantirà la stabilità, solo l’Impero si ergerà a bastione dei nostri valori, solo l’Impero può riportare ordine dal caos.
Articolo di Melissa Arcadialuce, voce dell’Impero
Una dedica per la salvezza (GDR 58)
Emnotork
Visto che sto per intraprendere la carriera di bardo, dedico ai miei salvatori una piccola ode al loro coraggio.

Nella cella oscura, il mio spirito geme.
Le ombre, sui muri disegnano, come su tele.
Raccontano storie di fratelli, ormai colme di fiele.
Al sol rimembro dell’inganno, il mio cuore ancor freme.
La creatura, che con me vive assieme.
Che del mio tormento, si pasce crudele.
Il vascel della vendetta, spinge ad alzare le vele.
Ivar, il traditor, della sua fine a piantato ormai il seme
Sul tavolo freddo, immobilizzato io giaccio.
Mentre un cupo orator, arringa piumati assistenti
Racconta il mio destino di cavia per turpi esperimenti
Se non soccorso, della morte giungerà il freddo abbraccio
Nell’aria si leva aroma familiar, sicché nel pozzo dei ricordi mi affaccio.
La speme nel cuor, scaccia i pensieri avvilenti.
La mente lascio vagar, per trovare chiarimenti.
Dove meno te lo aspetti, una coscienza amica infin rintraccio.
Irfinio, piccolo eroe, attende sotto il tavolo nascosto.
Che Rakhas e Lofty indomiti alfieri.
Dalla gran vetrata irrompano come novelli bucanieri.
Sicché nel marasma, il supremo chef, possa i lacci scioglier lesto.
Futuri compagni si aggiungono ben presto
Nel fragore della mischia, ritrovo i miei poteri.
Gli avversari atterro con l’arte ed i pensieri.
Ma telar al fine ci conviene, onde evitar un cavalier molesto.
Migrazioni e mutamenti
Aesiria
L’ordine è mantenuto a caro prezzo e quando questo prezzo smette di essere pagato, il caos affila i suoi artigli.
Non è difficile immaginare quanto questo sia vero nei territori della città stato di Nuova Drumanister, dopo la caduta di Ivan Magter e delle sue orde provenienti da abissi ed inferni. Laggiù il Testamento di Ulthar, l’undicesima l’una di questo 241° ciclo della IV era, è iniziato con la ricostruzione della città.
Ausofer Lanner, burocrate che a lungo ha servito Nalidra Magter nella lotta contro lo zio, ha saputo prendere il controllo della situazione facendo sedere al tavolo delle trattative le personalità più importanti di Nuova Drumanister. Gli sforzi per ricostruire una coesione compromessa sembrano ostacolati da qualcosa che i disperati, per le strade, chiamano Meraviglia e che è giunta oltre le mura solo di recente. Trovatasi senza una guida, la città stato ha visto soli oscurati dal brigantaggio e dalla disperazione, ma se la capitale sta trovando la forza di ricostituirsi, le città che prosperavano sotto il suo controllo riversano in stati ben peggiori.
Viaggiatori coraggiosi riportano che Golistar, primo grande insediamento a vedere le orde extraplanari sciamare per i suoi vicoli, è ridotta ad un cumulo di rovine fumanti tra le quali ancora serpeggia il male. Hebner, famosa per le acque limpide favorite dalle ondine che abitano le rive dell’Algostir, è stata consumata dalle fiamme ed i campi di Dalinor, famosi per le dimensioni delle spighe che sapevano offrire, sono ora una distesa di sangue e fango.
Giungono però anche buone notizie, perché dove l’erba brucia i suoi semi sanno germogliare di nuovo.

Nel piccolo villaggio di Egor, tra i Boschi Nottui, è giunto un nutrito gruppo di Halfling. A loro dire, un gruppo di attori ed artisti tra cui un giovane di nome Irial ed una tiefling conosciuta come Lufia hanno evitato che un certo Dalifno, un mago mercenario al servizio dei Magter, si impossessasse di antichi artefatti appartenuti agli elfi d’alabastro. Portare quegli artefatti al sicuro ha significato però la fine del Protettorato halfling che era stato fondato con il compito di nasconderli e l’intera comunità si è dunque trasferita nel Protettorato dei Boschi Nottui. Sembra che una vecchina arrivata con gli halfling, un’umana di nome Mada Luna, abbia già fatto parlare di sè come grande guaritrice.
Se a Nord, oltre i Monti Forati, la famiglia Riàl della città stato di Durristana sembra osservare insofferente le terre dei suoi vecchi nemici approfittandone per portare forze armate ad occupare gli ambiti Boschi di Ward, chi guarda verso Sud altro non vede che le brulle distese oltre le quali sorgono le terre dei Signori Ostinati. In quei luoghi, dove la morte ha un significato ben diverso dal resto del Continente Avvolto, antichi stendardi sono tornati a svettare sotto un sole spento. Mossi da una brezza orrenda, guardano al Nord come se fossero pronti ad essere retti da mani morte e vendicative…