10 di Mekonor 1416
I Demoni Maggiori sono stati banditi!
Amon non tornerà, ma abbiamo tremato!
Da tutti i continenti

Si arriva sempre in uno scontro al momento del tutto o niente e quando Kobiashi, il re dei giganti, è caduto e Shekkar per colpire il nemico si è visto costretto ad eliminare Bjorn l’orso, sembrava che le tinte più nere della tenebra fossero pronte ad abbracciare i continenti in un sol colpo.
I piani di guerra preparati, le informazioni della confraternita dei viandanti, le truppe d’Élite riscattate, i demoni minori sconfitti ed esiliati nei mesi precedenti, tutto sembrava ad un passo dal divenire vano e privo di senso.
Dal portale sarebbero arrivati i principi dei demoni con un cospicuo esercito alle spalle. I nostri 50 eroi arrivati da tutti i continenti avrebbero dovuto battere in ritirata insieme alle truppe d’élite e prepararsi ad accogliere i demoni, ma nell’ultimo istante prima della fine, Ramis, il druido, trasformato in Gufo Gigante, ha trovato la forza di abbattere il portale e di dare il colpo fatale ad Amon.
L’alba di una nuova era si è destata, la tenebra scompare!
Le conseguenze
Tutti i demoni maggiori sono stati banditi e hanno fatto ritorno a Thaldaros, un continente leggendario che secondo alcuni si trova a nord dell’Isola di Mesa Negra (Emnotork) ed è raggiungibile solo tramite le Rotte Infernali oppure sulle ali di un possente drago.
La Crepa nel ghiaccio
Il Gelo magico: Colpa della Dama D’inverno?
Emnotork
La Crepa si è aperta nel continente di Emnotork, non lontano da Torre Nera, a nord delle Terre di Confine.

L’evento però potrebbe non riguardare solo il continente più antico. Da questa frattura emergono eserciti di Goblin e Hobgoblin molto diversi e più potenti di quelli precedentemente affrontati.
Un gruppo di avventurieri è stato assoldato da Reinar, il capo di Torre Nera per risolvere la questione.
Goblin e Hobgoblin continuano ad imperversare e a gridare il nome della Dama D’inverno, la quale sembra essere collegata ad un rituale…
Bracodonio: Ritorno al volo!
Le ali non sono più atrofizzate
Emnotork
Il drago più potente di Emnotork è tornato a volare, volete sapere cos’ha fatto in due settimane?
1) Ha propiziato la fine della guerra magica a Numasor
2) Aiutato nella Riconquista di Phylotea
3) Distrutto gli oppositori di Aryn, il drago dell’acqua, presso l’arcipelago Seiderin
La Torre Leggera della città stato
Gli artefatti antichi sono tornati?
Aesiria
Nei cieli della Città Stato di Drumanister è comparso un’oggetto volante. Una Torre Leggera! I sapienti hanno identificato l’edificio come uno degli antichi e potenti artefatti che vegliavano sui confini dell’Impero dei Primi Uomini. La torre rappresenta una risorsa troppo importante e in molti hanno tentato di comprenderne le potenzialità.
Alcuni pensano che gli Arcanisti di Zed siano riusciti a carpirne i segreti, ma altri sostengono che sia stato un piccolo gruppo di individui ad averne preso il controllo.
Dalla città di Grednor un certo Olathar, un sapiente dragonide, ha assegnato a degli eroi venuti da lontano il compito di prendere possesso della Torre Leggera.

Il gruppo di eroi (GDR 33) ha preso a cuore l’incarico, tra di loro un certo Elagorn (Luca), paladino di Ulthar, ha preso il controllo della situazione conducendo i suoi compagni attraverso numerosi piani della torre e giungendo in fine al suo cuore, un Varco Vivente. L’antico volto ha accettato il loro sangue mischiato a quello di uno dei Primi Uomini, il quale non è noto come sia stato reperito dagli avventurieri. Saggiando le loro essenze assieme a quella di uno dei suoi creatori, il Varco ha concesso i poteri della Torre Leggera al gruppo di eroi.
Saranno capaci di amministrare un tale potere?
L’opinione di Kotal, il demonologo
Tutti i continenti
Kotal, il demonologo, (Fabio GDR 2) è stato uno dei servi più fedeli del primo demone, ovvero Tenebra e ha qualcosa da dire sulla recente sconfitta, sono andato ad intervistarlo.
Kotal: “I demoni sono stati sconfitti, è ora di pensare diversamente. Mi imbarcherò presso Synistas alla volta di Thaldaros navigando sulle Rotte Infernali. Affronterò Tenebra, dovrà cedermi il potere, visto l’ignominiosa sconfitta in cui lui e Amon ci hanno guidato! Ho nuove idee per i demoni di tutti i continenti.
Voglio ricostruire la nostra terra, quella che è stata bruciata dall’attacco dei Draghi tanto tempo fa.

Voglio ridare lustro a Thaldaros! Non voglio invadere di nuovo i continenti per trovarmi una casa, noi abbiamo una casa, sembrerebbe che Amon, Lilith e Rusal, oggi banditi dai continenti, lo abbiano dimenticato, insieme ovviamene a chi tira i loro fili: Tenebra, ma sono sicuro che troverò il modo di ricordarglielo!
La Nuova regina degli elfi
Conosciamo Pandora Galanodel (Federico GDR 9/40)
Emnotork

Il mio nome di “battesimo” era Sylli, la mia famiglia non era assolutamente d’accordo che studiassi necromanzia e io invece ero determinata. Ho preso lo stretto necessario per mettermi in viaggio e sono andata via dandomi perfino un nuovo nome: Pandora.
Il mio viaggio è stato rocambolesco, sono stata fatta prigioniera dai goblin, salvata da Dylan, un paladino di Weinal umano, e da un nano monaco a cui piace molto l’alcol, Torbjorn (Torbachow per gli amici). Sono diventati i miei compagni d’avventura, poi sono stata coinvolta a Faro di Cenere in una guerra che aveva a che fare con l’apertura di un portale demoniaco! Fortunatamente i demoni sono stati banditi da poco e non avremo di che preoccuparcene per diverso tempo!
Poi sono stata nel sottosuolo e ho scoperto che la capitale degli elfi, Phylotea, non ci apparteneva più, che era caduta nelle mani degli elfi oscuri. Sono sempre stati i nostri nemici giurati, Regina Ragno, Re Ragno e tutto quello che ne consegue. Ho deciso di fare parte di questo scontro epico e di guidare le truppe all’assalto! Grazie all’aiuto dei miei compagni di ventura e di tanti altri eroi oggi Phylotea è di nuovo del popolo elfico!
I miei studi necromantici in qualità di regina sono stati provvidenziali, ho scoperto che la foresta ha un lato oscuro e che dovrò curarmi di entrambi affinché l’equilibrio tra la vita e la morte rimanga tale e ci garantisca di essere felici.
Rubato il Giglio Bianco (GDR 8)
Intervista a Ursula Le Clair, Inquisitrice
Illica
Siamo andati a trovare Ursula Le Clair per farci raccontare una storia fuori dal comune!
Ursula Le Clair: “Ma quale storia fuori dal comune, si tratta dei soliti ladruncoli che hanno fatto il passo più lungo della gamba! Li prenderò e poi li spezzerò, perchè hanno osato sfidarmi!
Tobias Corno Infranto: “Mi sembra un poco fuori di sé, queste sono dichiarazioni forti! Deve ammettere che per quanto si possa dire che sono stati dei ladruncoli poco organizzati sono riusciti a rubare il Giglio Bianco, il gioiello dai poteri taumaturgici! Non è cosa da tutti i giorni ed inoltre hanno anche lasciato le sponde dell’isola di Rhòdos su un vascello mercantile e con loro ci sarebbe anche un sacro forgiatore dell’ordine dei Temprafiamma, probabilmente rapito, lei ne sa qualcosa?”.
Ursula Le Clair: “So che li prenderò, il resto sono illazioni e speculazioni di poco conto, che lascio a voi imbrattacarte, arrivederci!”.
Taverna di Obba, Zitto e Mangia (GDR 17)
Lande di Cristallo
Sulla strada che collega la città di Epoma al nord delle Lande di Cristallo, i pochi viaggiatori che sono soliti avventurarsi, hanno notato il cartello di una nuova taverna. Sull’insegna compaiono le seguenti parole: “Taverna di Obba. Zitto e Mangia”.
L’inverno, particolarmente pungente, ha costretto alcuni viaggiatori ad addentrarsi nel foro, presente ai piedi del cartello. Scale consunte e fangose conducono ad un antro stretto e allungato con una grande apertura che si apre a picco sul lago di Cristallo. La locandiera viene descritta come la nonna brutta di una suocera goblin. L’ambiente è spoglio, sono presenti nient’altro che un focolare, un calderone e qualche pagliericcio. Il cibo è terribile, c’è chi giura di aver visto nelle sue minestre ossa, chele, zampette e occhi.
Eppure è questa taverniera, dall’aspetto orribile, che eleva questo luogo. riesce a riscaldare il cuore degli ospiti con storie tanto eroiche quanto assurde. Ed ha una parola gentile per chiunque, senza guardare razza, sesso o ceto sociale. Si consiglia unicamente di non buttare il cibo che vi viene offerto. Si racconta infatti che uno sfortunato avventore sia stato defenestrato e sia precipitato tra gli scogli.

Phylotea è di nuovo elfica
13 anni per riavere la capitale
Emnotork
Gli Elfi oscuri, nella storia delle Terre Fertili, sono stati sconfitti e capaci di ritornare molte volte.
Phylotea è stata conquistata dai fratelli Drota nel 1403 a seguito di una rivolta che ha visto la falange più estremista degli elfi oscuri riemergere della terra e mettere fine ai giorni sereni degli elfi. I Drota sono una delle famiglie di elfi oscuri negromanti più potenti di Emnotork, o forse sarebbe meglio dire che lo erano!
Questo è il giorno in cui gli eroi di Emnotork hanno messo la parola fine alla loro presenza nel territorio elfico. I Loro nomi saranno ricordati nella storia!
Lionel Turner (Alessio GDR 28)
Emilius Pendragor (Fabrizio GDR 28)
Inwe l’inceneritore (Giordano GDR 28)
Tilstag mallark, (Claudio GDR 28)
Mordaj Torak (Stefano GDR 40)
Pandora Galanodel (Federico GDR 9/40)
Drakidion, Il lossodonte (Luca GDR 2)
Siegg Barbamuschia (Stefano GDR 2)
Zahira “Un terzo di mezzo sangue”
(Antonia GDR 2)
Growlien, Signore dei lupi (Fabio GDR 2)
Ciascuno di questi elementi ha portato a nuove ed insperate possibilità che si sono concretizzate in questa vittoria.

La guerra sarebbe potuta durare ancora una decade, ma fortunatamente l’intervento di 3 draghi ha cambiato le carte in tavola.
Malyniria il drago delle foreste, Bracodonio il leggendario e la giovane Anurit hanno preso parte al conflitto regalando un’insperata possibilità al popolo degli elfi oscuri.
I Drota e tutti i comandanti in capo sono morti sul campo di battaglia, quanto invece ai civili, questi sono stati obbligati a raggiungere Porto Alfio dal quale sono stati fatti salpare per Synistas, la capitale degli Elfi Oscuri presso Il Regno del Re Ragno, dove re Tal Val’Shot sta dando nuovo lustro alla razza degli elfi oscuri.
Siamo riusciti a scambiare due parole con il drago più antico di Emnotork.
Bracodonio: “Ognuno deve avere il suo posto in questo mondo, parlando degli elfi oscuri, è bene che lo abbiano lontano da Phylotea!
Accolgo con gioia la nuova regina degli elfi, Pandora Galanodel (Federico GDR 9/40), che proprio per via dei suoi poteri magici saprà mediare tra le due parti che culturalmente hanno fatto parte di Phylotea, la Necromanzia e l’arte druidica. Un radioso futuro si prospetta per la capitale elfica, ed era pure ora!