EDIZIONE SPECIALE
10 di Ruin 1418
Questa edizione del Giornale del Drago si concentrerà sul mostrare i principali sviluppi nelle vicende più importanti di Emnotork e degli altri continenti. Nella sezione ‘Politica’ vengono esplorati gli ultimi avvicendamenti a Seta di Sabbia e l’influenza del Vuoto su Notteluna. Nella Sezione ‘Worth’ si parla delle recenti chiusure di portali in Emnotork, mentre nel paragrafo ‘Meraviglia’ vengono esplorate le ultime ricerche mediche relative alla droga. Infine, in ‘Notizie dai Continenti’ riportiamo le ultime nuove da Aesiria.
Prima di procedere, riportiamo però un comunicato ufficiale :
‘Dopo lunga ponderazione, Noi Tutti abbiamo deciso e decretiamo che:
La creatura nota come Thaldrasil, falso Drago, schiavo del Vuoto deve essere terminata. Il Consiglio ha accolto la chiamata alle armi del sovrano Tal’Vashot, e raccoglierà gli Eroi e i Valorosi che si raduneranno presso le Dita di Vorrath per terminare l’aberrazione una volta per tutte.
Creature senza zanne e artigli, scegliete le vostre armi! Sotto la Nostra guida il Falso Drago cadrà!’
Firmato dall’intero Consesso dei Grandi Draghi,
noto anche come il ‘Drago-Concilio’.
– Politica ——————
Colpo di Stato a Mesa Negra (GDR 46)
Emnotork
Mesa Negra è una delle città nell’intero continente che ha cambiato più forme di governo negli ultimi 100 anni.
Siamo passati dal governo dei 4 pirati (1207-1364), a quello esclusivo di uno di loro ovvero Ser Harranthal, (1365-1416) fino al governo di grandi intese composto da tre figure al potere: La Radiosa, imperatrice dei fatati, Ser Rochar Elen-Dyl, mezzelfo appartenente ad una delle famiglie storiche della città e l’arbitro del cambio Dreyfus Warren.
Nel 1418 un nuovo assetto governativo è nato sotto il segno di tre famiglie che si sono imposte: I De La Marteau gestiscono il Porto Commerciale, dalle varie trattative, alle procedure di scarico e carico, all’attracco e partenza delle navi.
Gli Elen-dyl conservano la gran parte del potere politico, dalle riforme, alle leggi ed invece i Black invece sono responsabili delle guardie e delle forze armate.
Il passaggio di governo
Non si tratta di un colpo di stato come avvenuto quando nel 1365 Ser Harrenthal prese il potere con la condiscendenza e l’aiuto di Hawken Klood ed Elaya Delroy, al tempo re e regina di Numasor.
Al centro del Golpe appena avvenuto c’è proprio la Radiosa. L’imperatrice dei fatati era stata soggiogata dai cultisti del vuoto al punto di venire manipolata e indottrinata.
L’obbiettivo del vuoto, come tutti sanno, è quello di distruggere qualsiasi forma di vita fino ad arrivare al nulla più totale.
La Radiosa era parte dello scacchiere di una partita più grande, ma il suo ruolo era assolutamente di rilievo.
Il suo compito era quello di sacrificare ogni cittadino non-fatato di Mesa Negra.
La Radiosa sarebbe riuscita nell’impresa e chissà in quale presente saremmo oggi se non ci fosse stata l’unica cosa che da sempre interessa al barone Edgard De La Marteau, il denaro!
Il ruolo di Edgar De La Marteau
La droga della meraviglia comincia a circolare a fiumi nel capoluogo, rappresentando una fonte di denaro in cui Edgard non vuole e non può mettere il becco, cosa che gli procura un certo fastidio.
Inoltre una serie di omicidi mette fine alla vita di diversi non-fatati in città.
Edgard vuole vederci chiaro ed assume una compagnia di mercenari proprio per investigare.
Molti sono i risultati di rilievo, ma quello più significativo è il ritrovamento di un laboratorio alchemico clandestino dei cultisti del vuoto.
Alambicchi, fiale e provette colme di meraviglia vengono trovati, ma l’elemento più rilevante è un libro contabile nel quale compare una nota: “Alla mia amica luminosa”, chiaro riferimento alla Radiosa.
Edgar a questo punto comincia a capire come mai la meraviglia entri in città senza grandi controlli e decide di intervenire per cambiare le sorti della città.
I Cavalieri dell’occhio e la Radiosa
Due eroi in particolare appartenenti alla compagnia dei Cavalieri dell’occhio sono impegnati in un assalto alla Radiosa.
Notte e Drizzt si impegnano in combattimento al fianco della confraternita dei ladri, anch’essa partecipe per volere di Edgar e delle sorella Trissa che ricopre un ruolo di assoluta rilevanza nella stessa confraternita.
La radiosa è sconfitta, ma una parte di lei, quella più importante, l’anima, riesce a rifugiarsi nel suo luogo d’origine, ovvero il reame Fatato, una delle regione dell’Altrove, ma non è finita qui, dietro alla radiosa qualcun altro orchestrava il piano del vuoto proprio dal tempio di Mek’Hor.
I Cavalieri dell’Occhio e Barghast
Il tempio di Mek’hor a nord dell’isola è stato lasciato incustodito per molto tempo, ma aveva ritrovato vigore grazie al capo dei cultisti del vuoto, Barghast, anche detto la Fiamma del Vuoto.
Barghast è stato il protagonista dell’indottrinamento della radiosa e di tutti i piani che hanno riguardato la vendita della meraviglia in città.
I Cavalieri dell’occhio dopo aver combattuto La Radiosa, non si lasciano scappare Barghast.
Lo affrontano nonostante il suo drago, una bestia magica riesumata dallo stesso Barghast dal reame del fuoco nell’altrove.
Il Drago Concilio ha dichiarato che il nome del drago è Kruvenan “Il fiammeggiante” ed ha sottolineato che un ingente sperpero di risorse arcane e di incanti runici deve essere stato utilizzato da Barghast per sottometterlo.
Cavaliere e Drago, insieme sono imbattibili, ma vi è una speranza, un colpo unico, prodotto da uno strumento sulla torre dell’orologio.
Una sola possibilità che Drizzt coglie lanciando un palo in adamantio proprio alla gola. Barghast precipita e i Cavalieri possono ingaggiare combattimento direttamente con il cultista che devasta Mesa Negra con fuoco magico e poteri psichici.
Non basta però per fare tremare i nostri avventurieri che hanno la meglio su di lui e all’indomani della vittoria volgono lo sguardo verso la famiglia Elen-Dyl per ricostruire un governo stabile che sappia dare una lunga legislazione a Mesa Negra e ricostruirne le parti compromesse dalla scontro epocale.
Le Ombre di Notteluna (GDR 7)
Emnotork
Il fatto è avvenuto nel mese di Hander dell’anno passato (1417) e solo di recente la notizia si è diffusa nel continente.
A distanza di mesi, nelle lontane Lande delle Nebbie, la città ducale di Notteluna si sta ancora riprendendo dalle efferate attività della Fratellanza degli Insaziabili, una oscura setta segreta di adoratori di una tenebrosa e demoniaca entità del Vuoto che induceva i suoi servi a compiere atti di indicibile violenza, inclusi sevizie, uccisioni di donne e bambini, nonché abominevoli pratiche come il cannibalismo.
Dietro le attività della setta si nascondeva l’identità di una creatura chiamata Thorke, un Demone rinnegato dalla sua stessa stirpe (i Figli di Amon) per aver ottenuto potere vendendo il proprio spirito alla corruzione del Vuoto.
Il Demone rinnegato avrebbe sfruttato la Fratellanza che lo adorava per sacrificare la vita di alcuni bambini, aprendo così un Worth che avrebbe permesso al Vuoto di invadere la regione ed alterarla con i suoi influssi (compromettendo così non solo la stabilità politica di Notteluna e dei suoi vertici, ma anche la vita di tutti gli abitanti della regione).
Il pericolo, tuttavia, è stato sventato da un gruppo di validi eroi commissionato da Lord Aurelius Notteluna, Conestabile ducale: La Compagnia di Notteluna.
Questi validi eroi, dopo una lunga serie di indagini durate più di un mese, hanno alla messo fine all’incubo del Vuoto, combattendo la Fratellanza e, soprattutto, uccidendo Thorke, sigillando così il Worth.
La storia, tuttavia, sembra contenere retroscena molto più marcati.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembra che Thorke avesse celato a lungo la sua identità nascondendosi nel corpo di Lord Arcibald Rivar, membro del Concilio dei Lord nonché uno dei più illustri vertici della politica di Notteluna.
Lord Rivar , posto a capo della Fratellanza degli Insaziabili, avrebbe avuto un ruolo cruciale nella scomparsa dei bambini e nelle attività della setta, le quali avrebbero portato Thorke a raggiungere il potere ambito.
Tra l’altro, sembra che la morte di Rivar coincida con l’uccisione del demone.
Alcune fonti sosterrebbero addirittura che, per riuscire nell’impresa, la Compagnia di Notteluna sarebbe arrivata a ritrovarsi prigioniera nei Reami del Vuoto, da cui sarebbe infine riuscita a fuggire seppur non fosse chiaro come ci avesse fatto.
L’ipotesi è che un secondo gruppo di eroi fosse stato imprigionato nei Reami del Vuoto assieme alla Compagnia di Notteluna, anche se la fonte sarebbe ancora da confermare.
Si parla comunque di un gruppo di individui provenienti dal Regno di Salenero, coinvolti nella vicenda ma la loro identità rimane per ora un mistero.
Con la sconfitta di Thorke, della Fratellanza degli Insaziabili e, con la chiusura del Worth, ogni attività legata al Vuoto è stata fermata.
I membri della Compagnia di Notteluna sono stati ricompensati dallo stesso Lord Duca con l’investitura del titolo di Cavalieri emeriti di Notteluna.
Nei mesi successivi questa vicenda, così come confermato dal Duca di Notteluna, Lord Venceslao Radovir, sono stati eseguiti ben trentasei arresti di persone accusate d’aver partecipato attivamente alle attività della Fratellanza. Tutti i colpevoli sono stati condannati a morte e giustiziati nel giro di due settimane.
Le indagini sono tuttora in corso ma, a più di tre mesi da questi tragici eventi, non è stata più segnalata alcuna attività legata alla Fratellanza degli Insaziabili o al Vuoto.
– Worth ——————-
I Portali vengono Sigillati (GDR 25, 35, 38, 59, 63)
Emnotork
L’apertura dei Worth ha avuto influenze negative per tutto il continente di Emnotork.
Ovunque, creature deformi e contorte, incantatori folli e Cultisti del Vuoto hanno iniziato ad esercitare la propria influenza, turbando la tranquillità dei regnanti e mettendo a rischio la popolazione.
Questa piaga si è diffusa a macchia d’olio come una malattia – il risveglio di un portale spesso ha avuto un effetto domino, attivando anche i passaggi nelle vicinanze.
Tuttavia, come testimoniato dallo stesso Re Tal’Vashot lo spirito delle popolazioni di Emnotork è forte e la lotta non solo non è persa- ma potrebbe presto essere vinta!
In tutto il continente, regione per regione, città per città, eroi e mercenari stanno lottando proprio in questo momento e stanno sigillando i Worth aperti, facendo retrocedere le creature del vuoto al di fuori della nostra dimensione.
Questo è il caso del gruppo della Brezza Leggera (GDR 25) e degli Stregoni dell’ infinito (GDR 63).
Da ciò che alcuni clienti hanno sentito mentre questi gruppi erano seduti alla Carpa di Mare, questi gruppi sarebbero stati nelle profondità delle gallerie della catena montuosa delle Gorathas.
Lì avrebbero ucciso la matrona degli Xemilith, lady Savannah Glarifind, vedova Xemilith e un incantatore legato ai tanti culti minori del Vuoto, chiamato Burgundy. Alla fine della battaglia nella città elfica di Vecchia Lùmenor, un Worth gigantesco sarebbe stato richiuso dalle forze congiunte degli avventurieri, impedendo così che il passaggio permettesse a altri mostri del vuoto di palesarsi.
La provincia di Synistas è particolarmente carica di rischio per i Worth. Gli avventurieri noti come ‘Tatini di Titania’ (GDR 59) sono già saliti alle cronache (oltre che per il loro bizzarro nome di battaglia) per aver contribuito a chiudere un portale nella provincia di Synistas.
Ora, questi improbabili eroi, insieme alla Compagnia di Chopper (GDR 38) hanno portato a termine con successo la missione assegnatagli da un consiglio congiunto formato dall’alto ufficiale Malice Ria e dai Maghi dell’Aria di Synistas.
L’operazione aveva come obiettivo la chiusura di un portale Worth al di sotto della città. La suddetta missione, i cui dettagli sono al momento secretati, ha portato al collasso della porzione di Vuoto adiacente al portale.
Eventuali danni strutturali sono stati prevenuti con mezzi magici al fine di evitare crolli pericolosi e, seppur stremati e gravemente feriti, i membri delle due squadre sono tornati tutti vivi.
Molto più a nord, sotto le colline di Antea vicino alla città di Obscurissian un altro varco è stato richiuso da alcuni avventurieri.
Esso era cresciuto come un enorme parassita di carne sottoterra e si nutriva di tutto ciò di cui si alimentano gli umani, grano e bestiame in primis.
Ciò aveva ridotto la popolazione sull’orlo della fame e del malcontento, ma il ‘Clan di Gelo e Sangue’ (GDR 35), recentemente insignito del titolo onorifico di Cavalieri della Lacrima Celeste dal governatore di Obscurissian, e quindi tenutari terrieri proprio di alcuni poderi di Antea, hanno scongiurato il diffondersi della devastazione del Worth.
Il gruppo ha trovato qualcosa che bloccasse il suo apparato digestivo: la misteriosa “polvere meteoritica”, che gli eroi hanno trafugato all’Ordine dell’Astro Purificato, loro nemico giurato.
Tutte queste vittorie possono dare l’idea di una fato manifesto: finalmente il vuoto è destinato ad essere sconfitto e le sue creature a sparire dai nostri reami.
Può darsi che sia davvero così, tuttavia come vedremo nel prossimo articolo, la vittoria non è mai davvero priva di sacrificio.
Il Prezzo della Vittoria (GDR 12, 66)
Emnotork
Si è conclusa recentemente, purtroppo, l’avventura di un coraggiosissimo gruppo di eroi che ha pagato con la vita il prezzo della difesa di Synistas e di Emnotork tutta.
Non molto tempo fa si è svolta in sordina una missione di importanza continentale, passata inosservata perché legata a doppio filo a questioni segrete della chiesa di Malvar e della polizia della capitale del Regno del Re Ragno, che ancora non si esprime in proposito. La battaglia stessa non ha fatto eco per i nostri vicoli, poiché si è svolta sul piano dell’altrove, dove il vuoto prolifera ancora.
La compagnia del Cuore e del Tridente (GDR 12) e la compagnia dei 6 del 66 (GDR 66)hanno combattuto contro la temibile Eris: creatura la cui essenza è per metà vuoto, il flagello del Regno del Re Ragno, che nei secoli ha fatto scorrere così tanto sangue che potrebbe riempire il porto sotterraneo della capitale.
Il gruppo di avventurieri è miracolosamente riuscito a uscirne vincitore, liberando Emnotork da una delle sue minacce secolari più temibili.
Tuttavia ucciderla non ha portato soltanto benefici: nei secoli la furba creatura metà umana metà vuoto ha costruito una complessa rete criminale, che senza la sua guida sta degenerando in diverse direzioni.
I 6 del 66 sembra siano ancora coinvolti in una missione legata a tutto ciò, ma non si conoscono dettagli in merito al momento.
La compagnia del Cuore e del Tridente, invece, è stata ingaggiata dal tempio centrale di Demora, a Synistas, per indagare e debellare una di queste cellule impazzite della rete di Eris, che stava corrompendo e dominando uno dei conventi subito fuori città.
Questa stessa indagine portò alla morte di Chevalì, l’eroica paladina che tutta Emnotork rimpiange, morta per eseguire il dovere della grande Demora.
Sulla falsa riga di Chevalì la compagnia del cuore e del tridente ha indagato nel convento, scoprendo che a quanto pare i fedeli venivano avvelenati da piccole quantità di meraviglia servita mischiata al cibo alla mensa, per poi essere controllati mentalmente da Alinor, una regina di terre lontane, fuori di Emnotork, anche lei asservita ad Eris.
Non sono chiari i dettagli, ma sembrerebbe che un alleato di Alinor abbia poi invaso il tempio di Demora, aprendo artificialmente un portale per il vuoto alla base delle sue catacombe.
È proprio qui, nelle suddette catacombe di Demora prossime al collasso, sotto un tempio violentemente danneggiato, che la compagnia del Cuore e del Tridente ha combattuto la sua ultima battaglia: comprendendo di non poter vincere, hanno aperto loro stessi un secondo portale per il vuoto all’interno del primo, facendoli collassare entrambi in un buco nero distruttivo, ma contenuto, che ha poi richiuso il varco.
Tutti noi ci siamo salvati, ma soltanto grazie al potente mago Ekhateo, al brillante Warryn detto “Mastro Blio”, all’imponente Alkem, al preciso e coraggioso Drist Durden, e al nostro impagabile paladino Sorouten, che da oggi verrà considerato un martire di Demora.
Ove si è svolto il combattimento non ci sono stati superstiti. Tuttavia è stato ritrovato un bambino, portato al sicuro da altro chierico di Demora, che per qualche motivo si è preoccupato di coprirgli il volto.
La caduta del Faraone del Vuoto (GDR 1, 45)
Emnotork
Adesso che le prime notizie cominciano a giungere dalla comunità delle Colline Silenti, a Nord di Synistas, con esse arrivano le rivelazioni della grave minaccia sventata da due gruppi di eroi che hanno combattuto una guerra silenziosa al di là dello spazio e del tempo.
Le Furie del Sangue, già note per aver contribuito al risveglio di Kendrath, il Drago di Fuoco, ed una squadra di misteriosi individui che rispondono al nome di Le Ceneri, hanno infatti affrontato l’avanzata del Vuoto che voleva sfruttare la dimensione Onirica per creare una testa di ponte che avrebbe permesso di aprire un varco permanente sul nostro continente.
Il fautore di questa incursione era uno degli individui più orribili che abbia mai abitato una leggenda: il Faraone del Vuoto, Thot-Anudìp, anche noto come Giallo Viandante.
Pare che costui abbia pianificato le sue mosse al servizio del Primo Male nel corso di secoli, forse millenni.
La sua storia non è nota, ma la leggenda narra della sua città maledetta e di come il Faraone tradì il Vuoto per ottenere la vita eterna in un’alleanza con Amon, signore dei Demoni, prima di essere sconfitto da Kendrath che, dopo averlo smembrato, nascose i pezzi del suo corpo immortale in giro per il Deserto dello Junkrat.
Il Faraone è tornato, contribuendo ad aprire la strada al suo vero signore, il Vuoto, palesando come il precedente tradimento fosse solo un mezzo per giungere al giorno d’oggi, dove ha lavorato per tentare di generare un varco permanente verso il Vuoto.
Le Furie e le Ceneri hanno intercettato l’avanzata del nemico scontrandosi con lui a più riprese tra il Vuoto e la dimensione Onirica.
Gli eroi hanno agito alleandosi con Isith per arrestare il Giallo Viandante, combattendo al fianco di Incubi e creando ordigni che hanno permesso loro di rendere vulnerabile e mortale il Faraone del Vuoto.
La sconfitta del nemico ha avuto echi in tutto il continente e sul mondo dei sogni.
Con la caduta del Faraone, la minaccia di un Worth permanente è stata sventata del tutto, e la resistenza all’avanzata del Vuoto può continuare mentre il nemico dei viventi perde un potente condottiero.
Restano dubbi sulla diffusione del termine “Armi Ancestrali”, che dopo questo conflitto comincia a diffondersi in ogni dove, come riferito da diversi testimoni.
Sorgono dubbi anche su voci che parlano di una strana isola che sembra essere stata avvistata nei cieli di Emnotork, sulla quale sembra essere stata notata la presenza di una grande città.
– Meraviglia ————–
Una Cura per la Meraviglia (GDR 16, 50, 59, 60)
Emnotork
Alcuni numeri fa, noi del Giornale del Drago abbiamo trattato le ricerche effettuate dalla Confraternita dei Violini (GDR 50) in merito allo sviluppo di una maschera che potesse contrastare gli effetti di una diffusione aerea della Meraviglia.
Oltre a questo gruppo altre Confraternite, Ordini e gruppi di avventurieri e ricercatori si sono immersi nella ricerca di nuovi metodi per ovviare ai pericoli della Meraviglia.
In questo senso potrebbe definirsi rivoluzionaria l’operazione sviluppata dai cercatori di fortuna noti come ‘Gli Artigli del Caos’: una procedura in grado di purificare completamente il sangue da corpi microscopici estranei.
Gli avventurieri hanno trovato rifugio in una capanna abbandonata sulle colline, trasformandola in un centro di operazioni pulito e sicuro.
Il loro obiettivo era salvare Bohr, membro del gruppo, da un grave ferimento causato dalle pericolose schegge di Albatrella.
L’operazione, guidata da Glim, il genio inventore del gruppo, ha coinvolto tutti i membri che si sono impegnati a fondo.
Bruce, Norelian, Tewen e Volpe Grigia hanno usato le loro diverse competenze che sono state fondamentali per preparare la capanna e gestire rapidamente gli strumenti necessari per l’intervento.
I principi dei vasi comunicanti sono stati applicati con precisione chirurgica per il corretto drenaggio dei fluidi corporei.
Bohr si è svegliato l’indomani senza nuovi ematomi, dimostrando l’efficacia dell’innovativa procedura medica.
Questo risultato potrebbe portare a un nuovo brevetto per Glim, che ha mostrato un’incredibile capacità di progettazione nel salvare il compagno e ha fornito nuove conoscenze per il Dio Triomatikos.
La procedura, che gli ‘Artigli’ sono disposti a applicare dietro compenso, potrebbe essere fondamentale per rimuovere tracce di sostanze nocive nell’organismo, come la Meraviglia, che tende infatti ad accumularsi nel corpo di chi ne fa uso.
La terribile droga crea effetti crescentemente gravi e letali in chi la consuma, in una combinazione di letalità e dipendenza che spesso si rivela micidiale.
A tal proposito, recentemente, un individuo noto come Artos e afiliato ai ‘Tatini di Titania’ (GDR 59; vedi sopra, NDR) avrebbe trovato un modo per limitare le sofferenze di chi si assuefà alla sostanza.
Artos, esperto accademico di Pietra di Giada, con l’aiuto e la collaborazione dei suoi compagni è riuscito a sintetizzare, trovando reagenti sempre più rari e lavorandoli con metodi e tecnologie all’avanguardia, un composto in grado di alleviare il dolore e la dipendenza dalla Meraviglia.
Il composto sarà prodotto in grandi quantità e distribuito ai templi, dove i sacerdoti ed i guaritori sapranno farne il miglior uso possibile, anche grazie ai finanziamenti forniti dai Tatini stessi.
La lotta alla Meraviglia non può essere vinta solo attraverso la ricerca.
Per porre fine al diffondersi di questa piaga alchemica è necessario anzitutto debellare i molti laboratori segreti diffusi in tutto il continente.
Presso Synistas sono state registrate in tal senso azioni da parte di un gruppo di agenti anonimi (GDR 60), precedentemente indagati da parte delle autorità e dal capitano Nix Valar stesso.
Gli avventurieri sembrano essere implicati nella distruzione di una serie di luoghi di culto, abitati da zeloti del Vuoto e adibiti a carnaio e arene per sacrifici.
Il caso (o forse la sorte) ha voluto che disavventure degli eroi improvvisati li portassero a unire le forze con Malice Ria e a smantellare la rete di spaccio della Meraviglia che si diffonde per la città.
Il crollo di alcune fattorie verso la periferia cittadina sembra collegato infatti con l’improvvisa decrescita di flusso della sostanza nelle strade e si dice che vi fossero alcuni laboratori nascosti sotto quelle che ora sono solo rovine.
Curare l’intossicazione da Meraviglia, limitarne gli effetti più gravi e infine estirparne la creazione alla base:
ogni passaggio qui elencato è fondamentale per far si che la nostra società si liberi da questo male, che come un virus continua a diffondersi e contagiare vittime innocenti.
Un virus che porta a diffondersi il dolore e la disperazione che sembra nutrire le creature del vuoto. Un virus che se non verrà debellato potrebbe rivelarsi letale.
– Notizie dai Continenti –
L’incubo di Sorion (GDR 3, 33)
Aesiria
Regina Rial, governatrice reggente della città stato di Durristana ha diramato il triste comunicato il 12° sole del Testamento di Ulthar, nel corrente 241° ciclo della IV era.
Sorion, prospero villaggio nei territori di Zarna, non esiste più.
Tutte le indagini sulla droga nota come Meraviglia, la sostanza psicotropa che da tempo tinge di morte i vicoli dei maggiori centri abitati delle Terre Centrali, hanno portato alla conferma di quel che molti dotti sospettavano già da tempo.
La pericolosa sostanza è strettamente correlata alla comparsa dei Worth ed uno di questi era stato di recente scoperto proprio sotto il villaggio di Sorion, in un’antica cripta dove riposava un eroe devoto a Lisiar, la Dea Cigliata.
Il gruppo di avventurieri che ne ha scoperto l’ubicazione ha lasciato il sito nelle competenti mani delle Sorelle di Lisiar, senza purtroppo sapere che il Vuoto aveva tra loro una devota.
Secondo quanto sappiamo Sorella Isidra, una fidata adepta del culto, ha tramato nell’ombra sacrificando la vita di molte consorelle.
L’intera popolazione del villaggio, salvo alcuni superstiti dai quali abbiamo tratto utili testimonianze, è rimasta vittima dei piani della folle traditrice.
Il Culto del Vuoto avrebbe potuto dunque avere in Sorion un quartier generale, ma i suoi adepti hanno avuto una brutta sorpresa.
Gli eroi che avevano scoperto il portale, i cui nomi non ci sono noti, erano tornati e non da soli.
Le testimonianze parlano di un gruppo di undici individui che si sono calati nella cripta e addirittura all’interno dello stesso Worth.
Come altrove è già accaduto, gli eroici avventurieri sono emersi dal portale vincitori, ma qualcosa rende questo racconto sulla lotta contro il Vuoto diverso dagli altri.
Sorella Isidra si è rivelata per ciò che era solo quando tutto sembrava finito ed un uomo di nome Lazaro, sopravvissuto alla scena, ci assicura che la donna si era trasformata in un mastodontico essere composto di fauci e tentacoli.
Ciò che ha sorpreso il vecchio testimone, è che davanti alla mostruosità alcuni degli avventurieri parlavano dell’utilizzo di una certa Torre Leggera. Si, cari lettori, una Torre Leggera. L’antico artefatto ha avuto un ruolo fondamentale nell’eliminazione del Worth e questo ci conferma che chiunque siano i Lampi della Torre Leggera, non sono nostri nemici.
Anche se Sorion non esiste più ora sappiamo che qualcuno, da qualche parte, veglia dall’alto sulle Terre Centrali.
Pubblicizza il tuo commercio!
Possiedi una Locanda? Vuoi attirare più clienti presso la tua fucina da Fabbro? Mesci delle splendide pozioni ma nessuno le beve? Invia al Giornale del Drago il tuo annuncio e per poche* monete d’oro potrai apparire accanto agli eroi che difendono i reami dei Continenti!