Drago e Vampiro: L’origine dell’odio! [Raid]

Tratto dall’Enciclopedia dei Continenti di Markus Ledge

Markus Ledge ci narra di una storia di odio.

Markus Ledge: «Vi narrerò dell’altopiano dello Junkrat, del re vampiro, di Kendrath e dell’odio che genera odio!

L’altopiano ha una storia divisa tra un salvatore e un carnefice. Un drago e un Vampiro si osteggiano per avere il controllo totale sin dalla notte dei tempi, ma dietro di loro ci sono anni di storia e di tradizioni, di odi ereditati e di follie sempiterne».

La storia di Kendrath: Il Drago Imprigionato

Markus Ledge: «La storia di Kendrath è legata a quella del suo nemico da un odio che ha origine dalla base della magia necromantica.

Il drago fu imprigionato da Xereo Prescott, il più grande necromante di tutti i tempi. Xereo sacrificò la sua amata Eugenie Deraboux per creare un artefatto unico chiamato “La pietra dell’oblio”. Questo oggetto fu capace di intrappolare molti draghi, tra i quali Kendrath.

L’origine dell’odio di Kendrath nasce da tale evento. Non solo era stato imprigionato da un necromante ma, allo stesso tempo, un vampiro di nome Waldren Hannoiser, si impadroniva di casa sua durante la sua prigionia.

Il Drago, durante la sua prigionia, ribolliva di rabbia. Aveva modo, per via dei suoi immensi poteri, di sapere cosa stesse accadendo in casa sua e nel tempo capì il suo nome vero era stato dimenticato e sostituito con “Rusalka”, inoltre i suoi sacerdoti del fuoco erano dispersi e l’ordine di Rinnar diventava sempre più debole. Tutto quello che aveva contribuito a costruire stava lasciando spazio ad orde di non-morti.  

La sua “Parziale” Liberazione.

Il Drago riuscì ad uscire dell’artefatto necromantico, la sua liberazione si deve a Forgiatempo, il nano ribelle dell’orizzonte di Kirath, a Dravios Odderty della scuola del Necrofuoco, a Elaya Delroy, L’ex regina di Numasor, a Arthur Childoor O’brian della scuola della Memoria Eterea e ovviamente a Kendrath stesso.

Negli anni che Kendrath impiegò a liberarsi, molte cose cambiarono. Xereo ed Hannoiser morirono e l’altopiano cominciò lentamente a ricordare il mito di Kendrath e dei suoi templi, frattanto Alexander (Il vampiro del RAID) prese il posto di Hannoiser a castello Crothander.

Kendrath una volta liberatosi dall’artefatto non riuscì a riprendere la forma fisica, si dice che alcuni gruppi di avventurieri si stiano adoperando per riuscire a riportarlo definitivamente sulla terra.

Capire la rabbia del drago nei confronti del vampiro è semplice dopo queste premesse, ma anche Alexander ha la sua storia e merita di essere raccontata».

Alexander e la sua ossessione di sconfiggere un drago!

Markus Ledge: «Nessuna scelta di Alexander Northander, meglio conosciuto come il Re Vampiro, ha avuto a che fare con il libero arbitrio, almeno non fino a quando non è diventato il signore del Castello Crothander.

Alexander è diventato un vampiro per proteggere la sua città da Shekkar il Drago che la colpì per una decade intera nel tentativo di conquistarla.

Costretto da forze di causa maggiore, ha compiuto l’atto di trasformarsi, non voleva sacrificare la sua umanità, ma era l’unico modo per salvare i cittadini.

Le radici del suo odio contro i draghi si devono a tale evento, ad un sacrificio impostogli dalla sua morale, dal suo modo di essere un Re, che antepone i propri cittadini al suo interesse. Porta del Gelo non è stata conquistata nell’immediato da Shekkar per un solo motivo, perché Alexander si è sacrificato.

La storia tuttavia sa regalare colpi di scena amici miei e alla fine il Re Vampiro è stato costretto ad abbandonare Porta del Gelo per trovare riparo a Castello Crothander. Nelle mura del maniero Alexander ha trovato nell’ideale di Hannoiser lo specchio del proprio. Ha cominciato ad amare la sua condizione, voleva vendicare le sconfitte di Hannoiser e vincere contro un drago.

Voleva ucciderlo e voleva farlo soltanto per il proprio ego.

Shekkar il drago, colui che lo aveva costretto a diventare Vampiro, era un bersaglio troppo grande e poco confacente alle radici storiche della sua nuova dimora. Kendrath e i suoi alleati divennero il bersaglio. Solo prendendo l’intero altopiano dello Junkrat avrebbe vendicato Hannoiser e posto le basi per poter muovere guerra contro Shekkar stesso!

L’odio genera odio, signori miei e non ci sono altre verità da enunciare in merito».

Firmato
Markus Ledge