Edizione N° 12: Le Profezie del Vuoto

Del Giornale del Drago

10 di Aristas 1417

Il numero 12 del giornale è uno speciale che punta il dito sul ritorno di una tradizione arcano-religiosa: il vuoto.

Dopo avere raccolto molto materiale sul ritorno degli adepti del vuoto avvenuto nell’ultima decade, abbiamo deciso di pubblicare “Le profezie del vuoto” a seguito di un intervista con Clarence Hann che ha dichiarato:

“Il vuoto ci divorerà, le profezie conservate dalla confraternita dei Viandanti presso la Biblioteca centrale di Numasor, sono un documento necessario per evitare la catastrofe.”

Clarence è uno studioso e appassionato del piano dell’Altrove, luogo geograficamente disposto in una dimensione sconosciuta diviso in tante regioni, tra le quali v’è quella del Vuoto.
Abbiamo deciso di dare spazio alla sua voce e di pubblicare le profezie per via di alcuni riscontri sul campo. La situazione potrebbe non essere così disastrosa come Hann lascia trasparire, ma non crediamo che vada presa sottogamba.

Le Profezie del Vuoto

I: L’arrivo.

I cieli avranno un solo colore, le rive una vuota espressione, alberi e terra saranno attraversati da raffiche di vento senza eccezione.
Dall’origine alla fine del mondo si troveranno uniti odio e disperazione e dall’altrove, si apriranno Worth sparsi in ogni dove (Un Worth è una sorta di passaggio). Comincerà da sotto la terra, dopo una glaciazione, ci sembrerà una grande occasione.
Creature, composti di sangue fatato e destino alato faranno la follia delle nostre persone.
Tutti parleranno di quanto si possa guadagnar, ma non di quanto si debba rischiar.
Nei Worth si tufferanno, in pochi torneranno e mentre noi andremo da loro, non ci preoccuperemo del fatto che lui venga da noi. Avrà una corona, occhi gialli e una forma d’armatura, se sarà con noi, sappiate che la colpa ci apparterrà. Lui era dietro la porta, avremmo potuto non aprirla, ma…

II: I Passaggi.

Un Worth è un passaggio tra due piani, è instabile e attraversarlo molto spesso vuol dire morire e non tornare più. Le regioni dell’altrove sono state collegate ai componenti secoli fa. Le porte sono state aperte, le porte sono state chiuse. Non conosciamo gli avvenimenti che portarono alla costruzione degli Worth e non conosciamo le ragione per le quali siano stati aperti e nemmeno quali siano i motivi per i quali sono stati chiusi ed è su questo punto che dovrete fare molta attenzione.
Un giorno, dopo un’insolita glaciazione, gli Worth verranno riaperti.

III: I Custodi.

I custodi, così li chiamano nel piano del vuoto. Se gli Worth rimarranno aperti per troppo tempo conosceremo la definizione di questo ruolo. Le porte tra i piani sono instabili e più ce ne sono attive più le loro intermittenze creano riverberi nella trama divina e arcana. Ci sono modi per stabilizzare un Worth, un custode per esempio. Il giorno in cui ne riconoscerete uno, non fatevi remore, uccidetelo. Non attraversate gli Worth non utilizzateli o darete loro le chiavi del nostro mondo.

IV: I Sapienti.

Maghi, arcanisti, sacerdoti, divinatori, dovete temere la loro cupidigia, saranno loro a cercare il vuoto, non il vuoto a cercare loro. Il sangue delle creature del vuoto è un potente composto per incantesimi.

V: Le Creature.

Le creature del vuoto vengono dall’altrove e come tali hanno caratteristiche completamente diverse dalle nostre. La capacità che tutte hanno, seppur ad un livello di specializzazione diverso, riguarda i poteri mentali. Inoltre il loro valore arcano risiede nel sangue che è fatato.

VI: I Cacciatori.

Si creeranno ordini di cacciatori di maghi, di sacerdoti e divinatori. Tutti saranno sospettati. Innocenti e colpevoli verranno spesso scambiati uno per l’altro. Sarà un’epoca di promesse infrante, vedrete amici e parenti attraversare gli Worth in nome della speranza per non tornare più.

Turbolenze nelle Lande di Cristallo (GDR 17)

Lande di Cristallo

Nel giorno dell’ingresso trionfale a Corellia del gran mago della torre di Kadesh, Hoshu Figlioverde, la sua dimora è stata violata. Il popolo sperava in un periodo di pace e tranquillità dopo la fine della sanguinaria rivolta degli schiavi e invece il giorno di festa è stato macchiato da atroci crimini.
Il fuorilegge Samuele Casagrande, noto anche come Saltimbanco, Salamone e Silvio ha condotto un gruppo di pazzi dentro la torre del mago, e ha rapito l’ultima figlia, tuttora in vita, del gran drago Averthangel. La dragonessa era stata presa sotto la tutela del mago per evitare che la sua natura giovane e sconsiderata la conducesse nuovamente ad unirsi a figure carismatiche quanto pericolose come Epoma de Drago.
La giovane non sembra aver imparato la lezione: infatti la piccola Violetta ha infranto le sue catene e si è unita ai malavitosi, aiutandoli persino nella susseguente fuga.
La vista di un gigante cannibale, tale Gundanam, non l’ha portata a ravvedersi. Mentre il Rhona masticava i crani dei coraggiosi, che si erano parati a sua difesa, non ha neanche provato a fermare l’insensata violenza.
Il gran mago Hoshu sperava di redimerla, di renderla una degna erede di Averthangel, ma forse è tempo di cercare altrove.
Dopo la morte di Ursulymburghat per mano di Epoma de Drago e l’evidente inettitudine di Violetta a prendere il posto del padre infermo, i pochi draghi rimasti non sono più un esempio a cui aspirare. Non rappresentano più i valori tradizionali di forza, giustizia, onestà e famiglia.
In giro si sentono voci di uova mostruose scoperte in oscure caverne, di profezie di rovina e avidità. Queste dicerie non fanno altro che alimentare il clima di sospetto e disordine.
Solo l’Impero garantirà la stabilità, solo l’Impero si ergerà a bastione dei nostri valori, solo l’Impero può riportare ordine dal caos.

Articolo di Melissa Arca di luce, Voce dell’Impero.


Liberazione di Orloch (GDR 23)

Emnotork

Grandi cambiamenti hanno toccato, lacerato e scosso le terre di Orloch ed i suoi abitanti negli ultimi due anni, durante i quali le terre dei Miraggi di Velen si sono dovuti scontrare più volte con la più antica e terribile tra le minacce esistenti: il Vuoto. Tuttavia, nessuna tra tutte queste terre è stata toccata dal Vuoto, così come è accaduto a quello oggigiorno conosciuto come  il Regno di Orloch. Un tempo Granducato, rammentiamo che Orloch è divenuta Regno con l’ascesa al trono di sua altezza reale, Lady Edora d’Arthus, attuale regina di Orloch incoronata nel mese di Ruka dell’Anno del Demiurgo 1416. Tra la Piaga dei Non Morti ed il Grande Gelo del 1416 e, successivamente, la salita al potere del Granduca nero, Lord Lutherius T’Han, il nirva vampiro che aveva ottenuto l’immortalità impadronendosi di un artefatto creato dal famoso Xereo Prescott ed il quale sfruttò un’armata di non morti per soggiogare tutto il suo nuovo dominio. Fu grazie all’intervento dei Protettori di Orloch, se lord T’Han fu sconfitto e lady d’Arthus potesse ascendere al trono di Orloch. Ed i Protettori di Orloch sono stati anche gli eroi responsabili della salvezza del regno, avvenuta proprio quest’ultimo mese, quando un enorme squarcio di luce divise il cielo di Orloch a metà, dando origine ad un nuovo “incubo di Orloch”. Questo Squarcio, stando alla testimonianza dell’arcimago di corte, Ipsissimus dell’Ordine degli Arcanisti di Orloch e ministro della magia di OrlochLord Bitruc Gemcutter, sarebbe stato il risultato di una lacerazione della realtà che aveva aperto un varco verso una dimensione remota, lontana ed oscura, i Reami del Vuoto. Da questo luogo provenivano mostruosità di natura aliena, la cui presenza nel nostro mondo sarebbe stata una minaccia per qualunque forma di vita.
I Protettori di Orloch, arrivando a sacrificare la propria vita (graziata, si dice, da quello che i più credenti hanno definito come un vero e proprio intervento divino), sono riusciti a chiudere lo Squarcio nel Vuoto, esorcizzando così una Profezia che avrebbe condotto qui, nel nostro mondo, una creatura che sarebbe stata responsabile della fine del mondo per come lo conosciamo: il Drago del Vuoto.  Un testimone oculare, un noto bardo locale che ha assistito personalmente agli eventi, testimonia così come segue:
I Protettori di Orloch si sono confrontati con una creatura immortale che ambiva ad ascendere al rango divino; si faceva chiamare, L’Antico, ed era dotato di indicibili poteri ed oscure forme di sapere sconosciute a noi comuni mortali. Se l’Antico fosse asceso, avrebbe usato lo Squarcio per permettere ad un Arconte del Vuoto di giungere nel nostro mondo e richiamare qui una creatura che avrebbe distrutto ogni cosa: il Drago del Vuoto. Tuttavia, adesso la minaccia è stata debellata, proprio grazie ai Protettori di Orloch. Bitruc Gemcutter, portatore di un marchio magico capace di chiudere lo Squarcio, riuscì ad indebolire l’Antico, permettendo ai suoi compagni di ferirlo quanto bastava per bloccarlo ed usarlo come chiave, in modo da chiudere il Varco. Ho visto i Protettori di Orloch trasportare l’Antico, volando in cielo fino al Grande Squarcio che lo divideva come una infinita ferita luminosa. L’esplosione generata dalla chiusura dello Squarcio è stata di portata tale, che se fosse avvenuta a terra anziché nel cielo, avrebbe distrutto tutto il nostro regno e forse anche le terre circostanti. Nulla e nessuno sarebbe sopravvissuto a quell’esplosione luminosa come cento soli, eppure, i Protettori di Orloch sono ancora tra noi; Quando ho chiesto loro come abbiano fatto a sopravvivere, mi han risposto semplicemente che è stata data loro la possibilità di scegliere. Soltanto uno di loro ha scelto diversamente; Tyr figlio di Y’mir.  Malvar gli ha proposto di scendere con lui negli abissi come suo Primo campione ed ora, vive come semidio immortale nelle profondità dei mari. Questo, è quanto meno ciò che hanno affermato i Protettori quando ho raccolto le loro testimonianze e a me personalmente piace credere sia così. C’è già un piccolo gruppo di fedeli di Malvar che ha costruito un piccolo santuario dedicato a quel Rhona.”   
Il 6°giorno di Tiggo è stato consacrato come giorno di lutto dedicato alla memoria del villaggio di Collevento, feudo di Orloch distrutto da una immensa roccia infuocata fatta cadere dal cielo dal terribile potere dell’Antico.  Il 1°giorno di Kata sarà ricordato come il Giorno della liberazione.Adesso, finalmente dopo molto tempo, il Regno di Orloch può condurre un periodo di pace e prosperità, sotto la protezione di grandi eroi rimasti in città. Si dice che il Gran Cavaliere AnzianoSir Marcus Neverempty, sia ancora a capo dell’Ordine dei Cavalieri del Cerchio Interrotto, un ordine cavalleresco che ha giurato di combattere le minacce del Vuoto giurando fedeltà alla corona. Sir Arcibald Zappaterra, Gran Maestro dei Cavalieri della Sacra Folgore, sta facendo un lavoro meraviglioso con il suo Ordine di cavalieri devoti a Weinal, Dio della Sacra Folgore, ciascuno di loro operando come tutori dell’ordine pubblico, amministratori di giustizia e protettori dei deboli, degli indifesi e di coloro che cercano il cammino della redenzione. Il Templio delle Sacre Acque continua ad accumulare fedeli nella capitale e garantire ad Orloch la benedizione di Malvar, il Dio dei mari, mentre il Culto della Clessidra di Aenerion, il Dio del Tempio e la chiesa della Sacra Fiamma di Vorrath, acquistano sempre più fedeli anche nei vari feudi del regno.  E’ confermato che una piccola comunità di adoratori degli dei dei mari abbia dedicato un Santuario al semidio Tyr, il Campione di Malvar mentre l’arcimago Bitruc Gemcutter continua a gestire la Grande Biblioteca del Regno, l’Ordine di arcanisti da egli fondato ed amministrare il dicastero della magia arcana del Regno. Egli ha pubblicamente promesso di far divenire Orloch il più grande centro culturale del continente e ci auguriamo tutti che riesca in questo nobile obiettivo.  Gli Dei sono favorevoli ad Orloch ed il regno gode della loro benedizione. Un periodo di pace e prosperità attende il futuro del Regno di Orloch, ma quanto durerà?

Le Misture dell’ Impero Albedo

Illica.

Laddove in molti altri luoghi il consumo e la creazione di narcotici è severamente vietato, così non è nell’Impero Albedo.

L’Impero degli Alchimisti, come è noto, ha investito molto della sua autorità e delle sue risorse sul predominio nel campo di chimica, trasmutazione e, appunto, alchimia.

L’indebolirsi del Sinodo ha fatto sì che il culto minore di Nostra Signora della Ragione, fermamente avverso al consumo di ogni forma di sostanza alterante, abbia sempre più influenza. Come testimoniato dalle parole di Padre Pedro Suardi:’ In questi tempi difficili abbiamo bisogno di chiarezza di visione e prontezza d’azione. Non possiamo concederci nessun lusso, nessun piacere e nessuna pausa sino a quando l’Ordine non tornerà a vigere’.

Questa spinta proibizionista, unita al fiorente commercio di Biancolatte, un narcotico molto in voga ad Albedo, sta portando ad un evidente scontro culturale e concettuale fra questa Nazione e le forze che crescono nel Sinodo.

Il rapido diffondersi oltre i limiti della nazione di droghe nuove e potenti rappresenta perciò una sfida per entrambe le parti.

Se da un lato è evidente che il culto di Nostra Signora della Ragione veda nella ‘Droga della Meraviglia’ un chiaro avversario; l’Impero Albedo potrebbe invece decidere di interessarsi alla sua produzione, incrementando così la propria influenza e ricchezza.

Cosa ancor più grave, si dice che sedicenti studiosi e venditori di fumo stiano già commerciando una propria versione della Meraviglia, ovviamente poco affidabile e ancora più dannosa.

Siano le autorità di Albedo o le reprimende del Sinodo; sarebbe bene che intervenisse qualcuno prima che questa proliferazione finisca fuori controllo, o sarà la gente comune a pagarne il prezzo.

La Chiave nell’Uovo (GDR 4)

Aesiria

Nelle terre Aesiriane, molte leggende ritornano ciclicamente, mentre molte altre finiscono irrimediabilmente perdute nel tempo.

Una delle leggende più misteriose riguarda la cosiddetta ‘Chiave nata dall’Uovo’.

Si Narra che i Draghi Orginiali, dopo il Grande Boato abbiano dovuto compiere una scelta. Mentre alcuni decisero di rimanere nel Piano Materiale, altri inseguirono una via alternativa per la salvezza.

Saltando in un altra dimensione, queste creature leggendarie si lasciarono gli orrori del mondo alle spalle, sigillandosi nel Piano degli Antichi.

La leggenda tuttavia non termina qui: si dice infatti che esista un mezzo per inseguire queste creature, e si dice sia nascosta in una creatura nata da un uovo misterioso.

Salta subito all’occhio come i Worth possano costituire un contraltare ai passaggi dimensionali citati nella leggenda.

Forse è una delle uova del Vuoto quella da cui nascerà la’Chiave?’

Alcuni avventurieri stanno cercando proprio adesso la risposta e si dice che presso Kalesh il Sazio la possano trovare.

Il grande drago rivelerà i suoi segreti a degli sconosciuti? Questo resta da vedere, ma è sicuro che qualsiasi cosa attenda al di là dei Worth sarà meno piacevole del tanto favoleggiato Eden dei Draghi.