19 di Hander 1418
La Storia dell’Arena
L’arena è onore, è gloria eterna.
Un intrattenimento che viene dal passato e ha scritto pagina dopo pagina la storia di Emnotork sino a quando è stato dimenticato, smarrito come un capitolo tra le pagine di un voluminoso romanzo.
La leggenda narra di un primo atavico combattimento fu tra gli dèi del continente.
La contesa ci fu nell’era degli anni ignoti e sancì le differenze tra le cinque divinità maggiori e tutte le altre.

Parteciparono sei squadre e vinsero gli Avon:
Weinal, il Dio del Gelo, Vorrath, Malvar e Okna.

Le ere passarono portando grandi cambiamenti nel continente, alternando razze e personalità diverse alla guida di Emnotork.
I tempi dell’onore, dell’orgoglio e del sacro combattimento vennero meno, l’arena venne dimenticata, un capitolo disperso nel libro infinito delle sette ere Emnotorkiane, ma ciò che è scritto può essere riletto ed è stato così che dalle ceneri di un tempo obliato una nuova edizione dei giochi divini ha avuto un nuovo inizio.

Tre edizioni in tre diverse arene sono state combattute per volere dei cinque Avon (oggi giudici inflessibili dei combattimenti) e per il volere del Cardinale Jeriko, figura di spicco del regime di Shekkar il Drago Negromantico.
I combattimenti sono stati epici e hanno dato lustro al passato, rilanciando nel presente un intrattenimento che presto metterà in gioco un vero e proprio campionato con diverse tappe.
Le Arene di Emnotork
Le arene sono state ripristinate per ospitare le prime tre tappe in diverse città del continente. Il cardinale Jeriko in persona si sta impegnando per creare il primo campionato dell’era dell’Imperatore Dio-Drago che prenderà il via nel nuovo anno, il 1419.
Le prime edizioni sono state combattute a Mesa Negra, Città di Stagno e Xantrar, tutte le altre principali città stanno costruendo delle arene degne del giudizio degli dei e del combattimento degli eroi.

Una nuova epoca di splendore sta per cominciare e siamo pronti a scrivere su pietra i nomi di coloro che ne saranno protagonisti in modo tale da consegnarli all’eterna gloria.
Le Sacre Suppliche
Quello del combattimento divino è un sacro rituale- più di un mero scontro di armi!
Così come una volta fecero gli dèi stessi, adesso i mortali si affrontano sulla sabbia e sulla roccia, ma per farlo affrontano delle prove specifiche!
Prima di scendere e dare battaglia, infatti, i combattenti sono trattenuti in preghiera per alcune ore, cosa che purifica il loro corpo dalla gran parte della magia di cui potrebbero essere carichi. Questo fa sì che solo gli incantesimi e le capacità dalla più lunga durata possano essere adoperati nel combattimento.
Alla stesa maniera, le armi, le armature e l’equipaggiamento degli sfidanti sono esaminati e selezionati dai sacerdoti che gestiscono il sacro scontro.
Se gli Dei sono gelosi della magia mortale, è però anche vero che offrono una degna compensazione – nell’Arena, le divinità non permettono la morte dei loro campioni, così come non permettono che i loro fedeli siano incapacitati senza poter combattere!

Le vite stesse dei Gladiatori sono in mano agli Avon e le suppliche nell’Arena sono più che vane speranze: combattere per gli Dei vuol dire incarnarne il potere e in questo luogo sacro la normale magia si piega alla potenza della fede.
Gloria ai Vincitori !
Salve Gentili lettori. Si sono da poco conclusi gli ultimi scontri nell’Arena e qui abbiamo con noi due esperti osservatori che ci potranno meglio spiegare cosa è successo!
Snorri Ingvardson, noto eroe della battaglia del Picco Pendente, cosa ci può dire dei primi scontri?

– Non c’è molto da sapere. Erano quattro squadre. Hanno combattuto bene. Hanno vinto quelli coi cavalli.
Bhè, un commento sicuramente molto eloquente. Può dirci di più?
– (sospiro) Nei quattro team, tre hanno combattuto con onore – hanno vinto quelli con tre X di Marchio. I Brajas e gli AsDasD (come diavolo si pronuncia proprio non lo so) hanno combattuto bene, però andare a cavallo è stata una mossa vincente – erano più veloci e hanno colpito per poi fuggire senza lasciare traccia. Ora non so se faranno più entrare altri ronzini nell’Arena, ma loro hanno avuto coraggio e forza.
Poi ci sono stati gli altri. Dei druidi, mi pare. Non hanno avuto nessun onore e perciò non ne parlerò (sputa per terra).
Ottimo. Invece, lei dottor Tinkledong che ci può dire del secondo e terzo scontro?

– Sono stati scontri basati sulla magia-magia. In entrambi gli scontri ha vinto lo stesso Team – squadra : le Fiamme Oscure.
Interessante. come hanno fatto a suo parere a prevalere due volte di fila?
– C’è da dire che il primo è stato uno scontro-battaglia a due con un altro Team appartenente alla scuderia Blu. Ma sicuramente avere una squadra piena di Tiefling e con Poteri da Warlock ha pagato – hanno usato il loro buio-oscurità per incapacitare le squadre avversarie e poi li hanno smembrati-fatti a pezzi uno alla volta.
E le altre squadre?
–I Team Blu, Giallo e Verde hanno combattuto bene e stavano per vincere, una volta capito come prendere in lotta i nemici oscurati, ma ormai era troppo tardi. In futuro consiglio di premunirsi contro questo buio magico se non si vuole perdere – perdere.
Un ottimo consiglio Professore. Sicuramente i prossimi sfidanti ne faranno tesoro.
Vincitori delle prime 3 Arene
Prima Arena
xXx,
composti da:
Vexilia Myrtir (Stregone 5, Guerriero 1)
Skorn il Mietitore (Barbaro 6)
Sir Conferenza (Paladino 6)
Seconda Arena
Le Ombre Fiammeggianti
composte da:
Elif Razeel (Warlock 5, Stregone 1)
Yridia Magista (Chierico 6)
Farnam (Paladino 6)
Terza Arena
Le Ombre Fiammeggianti
composte da:
Elif Razeel (Warlock 5, Stregone 1)
Yridia Magista (Chierico 6)
Farnam (Paladino 6)
La prossima Arena si terrà Domenica 26 Gennaio.
https://www.dragonsecret.it/arena/
Vuoi partecipare? Vai qui: https://forms.gle/3ePqRupjdW2GdNN57