Il ritorno dei demoni è un dato certo nella storia dei continenti, una catastrofe che non ci è possibile eliminare del tutto, un demone maggiore può essere bandito, non ucciso.
Capitolo 1
La storia Arcaica (Fino al 552)
Dai diari di Jona Della Confraternita dei Viandanti
Lasciate che vi spieghi figli miei che la battaglia contro i demoni vive in noi da sempre e che non possiamo permetterci di perderla.
Giochiamo l’esito finale su una caratteristica umana troppo spesso sottovalutata.
Non il talento, non la forza o l’intelletto ci salvano dai demoni,
La nostra volontà è l’elemento determinante, non dimenticatelo.
Nella storia antica e in parte di quella moderna l’unico continente emerso e abitato era Emnotork.
I Demoni sono una razza antica e potente.
Antica, perchè insieme ai nani sono tra le prime razze ad aver popolato il mondo
Potente, perché i Demoni maggiori non possono morire, soltanto essere banditi.
I demoni sono la razza genitrice degli umani, benché molti abbiano pareri diversi a riguardo. Il demone agogna ad avere una preda da torturare, qualcuno da invogliare a perpetuare il suo lato più bieco e disonorevole fino alle estreme conseguenze. Questo è il loro divertimento.
Hanno creato gli esseri umani per il loro sollazzo. Una razza che poteva essergli d’ostacolo quanto favorevole, che li avrebbe fatti divertire nell’incertezza del risultato finale, mantenendo un unico vantaggio che avrebbe reso la lotta impari: I demoni sono immortali, gli umani hanno un ciclo di vita ridotto.
Un Demone può tentare un uomo dal primo giorno di vita sino all’ultimo e anche quando un singolo dovesse resistergli, molti altri siglerebbero patti senza incertezze.
Purtroppo bisogna dire che la volontà dell’uomo venne spesso soggiogata nei secoli, ma trovò modo di opporre resistenza grazie allo scudo della fede!
I nani erano grandi credenti in Weinal e da lui difesi contro ogni tentazione, oltre che dalla loro caparbietà e cocciutaggine. Gli umani impararono dai nani a difendersi e trovarono in Weinal una protezione che potesse aiutare la loro scarsa volontà in questa lotta fatta di promesse e di patti capaci di tentare anche l’anima di un santo!
La battaglia era ancora a vantaggio dei demoni, ma il momento di svolta era vicino, l’avvento di Alba L’arcangelo mise la bilancia in equilibrio.
Alba aveva un solo compito, proteggere le razze dalle tentazioni demoniache.
I demoni cominciarono a trovare un’opposizione sempre più coriacea, ma non si scoraggiarono, ancora e una volta la caducità della vita dell’uomo gli dava dei grandi vantaggi. Ogni generazione poteva essere attaccata e Alba avrebbe dovuto lavorare per tenere le pecore lontane dalle tentazioni.
L’arcangelo si rese presto conto che avrebbe avuto bisogno d’aiuto e cominciò ad istruire dei sacerdoti e a mettere le basi di quella che sarebbe diventata la Confraternita dei Viandanti a cui appartengo.
Amon se ne rese conto e cominciò a soggiogare i sacerdoti istruiti da Alba.
Se un chierico veniva convinto ad abbandonare Alba in favore dei demoni se ne sarebbe tratto un grande vantaggio, dato che costui aveva influenza su intere comunità.
La battaglia tra Tenebra e Alba è viva dalla notte dei tempi e ha trovato un solo momento di sosta, ovvero quando i 5 draghi si unirono nella lotta all’Arcangelo Alba. Tenebra e i demoni maggiori furono banditi a seguito di un combattimento che coinvolse, oltre ai Draghi, tutte le razze e vide la volontà degli uomini, la cocciutaggine dei nani, l’eternità degli Elfi, la rabbia degli orchi e l’ingegno degli gnomi avere la meglio.
Capitolo 2
Demoni: La storia Antica (Dal 553 al 1080)
Dai diari di Jona Della Confraternita dei Viandanti
Lasciate che vi spieghi figli miei che i corsi e ricorsi storici sono difficili, se non impossibili da prevedere e che per la cupidigia di un uomo e di un drago fu permesso al male di perdurare.
I protagonisti di questa storia sono Shekkar il Drago e Xereo Prescott il necromante. Questi figuri hanno tutti a che fare con il continente più antico, Emnotork. Le conseguenze delle loro azioni invece, si sono estese nei tempi moderni anche ad Aesiria, Illica e Lande di Cristallo.
Nessuno di loro voleva fare tornare i demoni, ma di fatto hanno dato luogo al viatico lungo il quale questi si sono ripresentati.
Un demone bandito deve affrontare un vero e proprio calvario per tornare in carne ed ossa. Il tempo come sempre è dalla loro parte, motivo per il quale, alla fine trovano sempre un modo. In questo caso trovarono un aiuto insperato proprio dai due protagonisti precedentemente citati.
Xereo Prescott, il necromante e Shekkar, il drago, fecero un accordo. Xereo avrebbe imprigionato tutti i draghi nel suo artefatto denominato “Pietra dell’oblio” e Shekkar lo avrebbe aiutato, tradendo la propria specie.
L’obiettivo di entrambi era assicurarsi maggiore potere nelle epoche e di fatto ci riuscirono.
Lo stratagemma funzionò e ben 4 draghi si trovarono presto fuori gioco.
Questo evento è nevralgico per il ritorno dei demoni, gli diede un grande vantaggio! il conclave dei Draghi disponeva di una trama magica capace di ravvisare il potere demoniaco al fine di sorvegliarlo e stroncarlo più facilmente. In assenza di questo organo di potere i Demoni poterono tornare a fare magia senza che nessuno se ne accorgesse e questo segnò un facile ritorno per Tenebra, Amon, Lilith e Rusal.
Una volta tornato Tenebra, il primo demone, riuscì a riappropriarsi solo di una piccola parte di terra, ovvero Thaldaros, la patria dei demoni, situata in una posizione strategica rispetto agli altri continenti.
Questa era una terra completamente distrutta dal conflitto contro i draghi. L’intendimento del primo demone era quello di tornare ad avere forza su tutti i continenti.
Tenebra e i suoi demoni maggiori, Amon, Lilith e Rusal riuscirono a riaprire le Rotte Infernali, ovvero quelle tramite le quali è possibile navigare da Thaldaros verso tutti gli altri continenti e inoltre cominciarono ad adoperarsi per aprire vecchi portali che fossero in grado di evocare nuovi demoni.
Come dicevo, corsi e ricorsi storici sono difficili da prevedere. Quel che è certo è che I demoni cominciarono a riprendere potere.
Capitolo 3
Demoni: La Storia Contemporanea (Dal 1081 al 1415)
Dai diari di Jona della Confraternita dei Viandanti
Lasciate che vi spieghi figli miei che le rotte infernali rappresentarono un passo avanti notevole, ma che la guerra dei portali fu molto più importante.
La guerra dei portali fu combattuta proprio per impedire l’evocazione di nuovi demoni. Purtroppo fu perduta assicurando a Tenebra e ai suoi demoni maggiori la possibilità di erigere almeno un portale tramite il quale fare arrivare la sua progenie in ogni continente.
Questo è il momento storico nel quale ci troviamo, i portali sono attivi e alcuni tra i demoni maggiori sono tornati tra noi: Amon, Lilith e Rusal.
La confraternita dei Viandanti ha protetto i continenti come ha potuto, ma siamo arrivati un’altra volta, come al tempo dei draghi, a combattere una guerra al fine di bandire i demoni maggiori.
Abbiamo contattato molte forze che ci daranno una mano. Draghi, Giganti e molte altre potenti creature saranno parte del conflitto.
Possiamo vincere, ma avremo bisogno di ogni singolo eroe dei continenti per spuntarla!